Economy | Informatica

Una app per aiutare i ciclisti in montagna

Provincia, Lub e Eurac hanno sviluppato un'applicazione per diffondere informazioni sui percorsi in bicicletta nelle aree strutturalmente deboli.

La tecnologia digitale non è utile soltanto agli automobilisti che ormai si affidano sempre più spesso ai diversi sistemi di navigazione disponibili sul mercato per raggiungere le loro mete. Anche chi va in bicicletta può avere l'esigenza di utilizzare supporti tecnologici, soprattutto in aree costitutivamente impervie.

Il progetto "O-Star" - che è stato sperimentato in Val Martello - fu avviato nel 2012 su iniziativa di Eurac (responsabile del management di progetto), Libera università di Bolzano (programmazione) e centro competenza GIS della ripartizione provinciale informatica (basi cartografiche, servizi GIS e algoritmi per i tempi di percorrenza). Nella realizzazione sono state coinvolte l'Università di Klagenfurt e la scuola specializzata della Carinzia. Disponendo di uno smartphone GPS compatibile, la app è in grado di localizzare l'utente dandogli informazioni sullo sviluppo del percorso, le distanze e la pendenza.

“Questo progetto – ha affermato l'assessore all'informatica Waltraud Deeg – è un buon esempio di collaborazione riuscita tra vari soggetti competenti e mostra anche il potenziale insito nelle moderne tecnologie informatiche”.

La app "Giro Challenge" è disponibile gratuitamente su Google Play Store al seguente indirizzo.

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Willy Pöder Fri, 08/29/2014 - 08:39

Mit dem App (siehe Bericht von gadilu) hat sich gestern (28. August) auch "Rai Südtirol" befasst und den Architekten der Software ins Studio geladen. Und dieser zeigte sich dankbar: Er sei froh und dankbar für die Gelegenheit, das Produkt übers Radio bewerben zu dürfen, äußerte er sich der Moderatorin gegenüber.
Ein glatter Fall von Schleichwerbung. Während man das von privaten Medien, einschließlich der Tageszeitungen, mittlerweile gewohnt ist, sollte sich der öffentliche Rundfunk, dessen Existenz ja auf dem Steuerfonds fußt (jährlich 20 Millionen Euro), aus diesem Wettbewerb unter der Deckn lieber heraushalten, so er nicht seine Glaubwürdigkeit lädieren möchte.
Apropos Glaubwürdigkeit und Zuverlässigkeit: Warum berichtet der Sender von der Schulreform im Ministerrat (Frühnachrichten vom 29. August), nachdem diese zum Zeitpunkt schon abgesetzt worden war und die Nachricht dazu bereits in den Tageszeitungen stand und überdies unaufhörlich übers Textband der nationalen Fernsehanstalten lief. Normal sollte es umgekehrt sein: voraus das Radio, dann das Fernsehen und als dritter im Bunde, hinsichtlich der zeitlichen Abfolge, die Tagespresse. Bei uns macht es sich das "Amtsradio" etwas einfacher: Es übernimmt die Nachrichten aus der bedruckten und fallweise aus den Online-Zeitungen. Zwangsläufig läuft der Sender so den anderen Medien hinterher. Was sagte Gorbatschow: Wer zu spät kommt, den straft das Leben.

Fri, 08/29/2014 - 08:39 Permalink