Society | Tutela delle donne

Violenza, incontro tra Gea e Carabinieri

Volontà di rafforzare la collaborazione tra il centro anti violenza e le forze dell'ordine. Vangone: "Formazione continua per chi per primo si interfaccia con le vittime".
gea carabinieri
Foto: Arma dei Carabinieri
  • Ieri (25 luglio) si è svolto l’incontro tra la presidente del Centro d'Ascolto Antiviolenza GEA, Christine Clignon, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, Stefano Esposito Vangone ed il Comandante della Stazione di Bolzano Andreas Raffl. L'obiettivo? Consolidare la collaborazione tra le due istituzioni nella lotta contro la violenza di genere. I numeri delle denunce, come mostrano i dati della questura, sono in costante aumento, questo rende ancor più urgente un miglioramento dell'assistenza alle donne vittime di violenza. Durante la riunione, si è discusso a fondo su come migliorare è garantire un intervento rapido ed efficace, evitando fraintendimenti e difficoltà operative.

    Il Comandante Esposito Vangone ha sottolineato l'importanza della formazione continua per i Carabinieri, in particolare per chi opera sul campo, soprattutto ai Carabinieri effettivi alla sezione Radiomobile, che sono spesso i primi a intervenire e a confrontarsi con situazioni di emergenza. L'obiettivo è fornire agli operatori gli strumenti necessari per affrontare le situazioni di emergenza con sensibilità e competenza.

    La Presidente Clignon ha illustrato le attività di GEA, come la Casa delle Donne e gli alloggi di transizione, che offrono rifugio e supporto alle donne e ai loro figli. Ha inoltre evidenziato l'importanza del progetto Erika, che offre un sostegno immediato e professionale alle vittime di violenza attraverso i reparti di Pronto soccorso degli ospedali altoatesini, garantendo un accesso prioritario e sicuro ai servizi sanitari necessari.

    Entrambe le parti hanno espresso la volontà di lavorare insieme in modo sinergico. L’incontro rientra infatti nella più grande logica di creazione di una rete di protezione sempre più efficace e capillare per le donne vittime di violenza, che permetta alle istituzioni di lavorare insieme per un obiettivo comune: garantire la sicurezza e la dignità alle donne vittime di violenza.