Se aggiungevi la fermata dopo
Se aggiungevi la fermata dopo la rotonda in direzione centro-autometropoli, si poneva anche la questione dell'illuminazione della vetrina. ;-)
Nei mesi scorsi con gli amici del Notram c'è stato un vivace dibattito. Noi del Tramsì avevamo le ragioni migliori. Però poi c'è stato il referendum e ci hanno asfaltati.
Ogni tanto il dibattito languiva su posizioni stantie. Allora tiravo fuori quello che mi sembrava un asso nella manica. Dicevo: è facile fare i fighi della mobilità pendolare da un salotto in piazza Vittoria. Lo status di Esperto in Mobilità Pendolare bisogna guadagnarselo sul campo. Anzi, sul mezzo.
Mi sbagliavo.
Bisogna guadagnarselo anche a terra. Soprattutto alle fermate.
Prendiamone quattro, tutte comprese nel chilometro che separa Ponte Adige da via Druso. Ci siamo permessi di dargli un nome che potesse caratterizzarle.
SAD 132 direzione sud. Si distingue per la caratteristica colata di cemento e per la canaletta di drenaggio. L'orario è ad altezza inguinale.
Marciapiede: no
Illuminazione: no
Panchina: no
Pensilina: no
Cestino: sì
Athesia: sì
Sad 132 e Sasa 9 direzione nord. Si caratterizza per l'orario posto a 40 centimetri dal suolo. Si notino i caratteristici cartelli a tuttotarlo che lo sovrastano. Il cartello Mountain Museum ha dimenticato Messner. Sopra, quello blu, ha dimenticato SAD.
Marciapiede: no
Illuminazione: no
Panchina: no
Pensilina: no
Cestino: no
Athesia: no
Cippo fallico: sì
SAD 132, SAD 133 e Sasa 9 direzione sud. L'orario del 133 è posato sull'asfalto. Quello del 132 agganciato al palo dell'illuminazione circa 50 metri più a nord. Un potente canocchiale ne potrebbe facilitare la consultazione.
Pensilina: no
Panchina: no
Cestino: no
Marciapiede: sì
Illuminazione: sì
Athesia: no
SAD 132 direzione sud. Poco oltre la rotonda in fondo a via Druso. Si distingue per l'immersione nel verde e per lo spiazzo contiguo con cancellata balcanica che raccoglie ogni tipo di rifiuto. Nelle sere d'inverno, dentro il buio, schiacciati tra strada e rete, folgorati dai fanali, il panico è un sentimento che fa parte della fermata.
Panchina: no
Pensilina: no
Illuminazione: no
Marciapiede: sì
Cestino: sì
Athesia: no
Se aggiungevi la fermata dopo la rotonda in direzione centro-autometropoli, si poneva anche la questione dell'illuminazione della vetrina. ;-)