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Patentino: la documentazione sarà obbligatoria

La Giunta ha deciso che in futuro dovrà avere maggior peso l'attestato di bilinguismo nel quadro dei bandi di gara per servizi.

Come noto, in provincia di Bolzano per lavorare in ambito pubblico occorre l'attestato di bi- o trilinguismo. Un obbligo in teoria valido per tutti, ma finora non soggetto a un controllo per tutte quelle ditte fornitrici di servizi che intrattengono “solo” un rapporto di collaborazione con la Provincia. Da qui in avanti non sarà più così. La Giunta provinciale ha infatti deciso che in futuro ogni azienda di servizi appaltatrice di un incarico per conto della Provincia (si pensi per esempio alle cooperative che forniscono infermieri alle strutture sanitarie) dovrà offrire in modo puntuale tutta la documentazione comprovante la conoscenza dell'italiano e del tedesco (e, dove necessario, anche del ladino) dei propri dipendenti.

Il provvedimento ha chiaramente un risvolto in primo luogo qualitativo (cioè al fine di migliorare i servizi), ma col tempo diventerà vincolante. Se, insomma, il primo passo prevede che nel bando di gara l'attestato di bilinguismo sia considerato un criterio di qualità con relativo punteggio maggiorato, a medio termine la mancanza di attestato di bilinguismo sarà invece criterio per la non ammissione alla gara. “Questa valorizzazione dell'attestato di bilinguismo non è un arbitrio – si legge nel comunicato stampa della Giunta - bensì una necessità in Alto Adige, della quale potranno beneficiare non solo i cittadini che fruiscono dei servizi ma anche le imprese locali”. E' infatti un corollario non esplicitato che le ditte non provenienti dalla provincia avranno più difficoltà a inserire i loro dipendenti nel mondo del lavoro altoatesino.