Guardare oltre i confini
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“La scelta dell’Italia come ospite d’onore alla Fiera del Libro di Francoforte di quest’anno rappresenta per noi un’opportunità,” afferma Ludwig Paulmichl, cofondatore e codirettore della casa editrice Folio con Hermann Gummerer. “Questo evento genera un interesse particolare verso gli autori italiani che noi pubblichiamo.”
Infatti, Folio da oltre 30 anni si dedica a far conoscere autori e autrici di lingua italiana al pubblico di lingua tedesca, con una costante presenza sul mercato in Austria e Germania. “Di recente, abbiamo tradotto autori come Gianrico Carofiglio, Paolo Rumiz, Dacia Maraini, Melania Mazzucco e Maddalena Fingerle,” spiega Paulmichl. “Durante la Fiera del Libro di Francoforte, questi nostri autori vengono invitati a eventi per presentare le loro opere, creando nuovi contatti con la stampa e le librerie, garantendo così una visibilità maggiore rispetto ad altri anni.”
Oltre alle traduzioni, Folio investe anche nella narrativa prodotta direttamente in lingua tedesca, spaziando dai gialli molto apprezzati in Austria a una serie di libri che affrontano temi e luoghi legati all’ex Jugoslavia. Da sempre interessata alla convivenza tra culture e minoranze linguistiche, Folio ha sviluppato un’attenzione particolare verso queste tematiche, cercando di condividerle con il pubblico di lingua tedesca. Grazie a un pizzico di fortuna, anche questi ultimi libri hanno trovato una vetrina privilegiata alla più importante fiera del libro nel mondo germanofono, la Fiera di Francoforte: “Nel 2023, la Slovenia era l’ospite d’onore della Fiera", racconta Paulmichl. “Questo ha permesso a molti dei nostri autori legati all’ex-Jugoslavia di farsi conoscere”. Mentre l’anno scorso la Slovenia si è impegnata ad organizzare letture pubbliche e presentazioni con largo anticipo, quest’anno, con l’Italia come ospite d’onore, l’organizzazione è partita un po’ più lentamente, creando qualche sfida logistica. “Ora, però, siamo nel pieno dei lavori”, aggiunge Paulmichl.
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Asse Vienna - Bolzano
Accanto alla linea narrativa, Folio ha tradotto anche libri di poesia, tra cui quelli della poetessa ladina Roberta Dapunt e del poeta veneto Andrea Zanzotto. A Bolzano Folio si occupa anche di guide narrative e altri libri legati al territorio, per esempio le numerose guide, che sono pubblicate anche in italiano. Per il resto del catalogo, la casa editrice si concentra sul mercato di lingua tedesca. “Siamo troppo piccoli per competere con altre case editrici sul mercato italiano,” spiega Paulmichl. “E inoltre, altri editori altoatesini si stanno gia´ impegnando a far conoscere gli autori regionali al pubblico di lingua italiana.”
Per quanto riguarda le collaborazioni con enti pubblici, Folio lavora con diverse associazioni per organizzare letture, presentazioni ed eventi che promuovono i loro libri in Alto Adige. Folio attualmente chiede contributi all´Assessorato provinciale di cultura tedesca.
La Ripartizione Cultura italiana della Provincia, attraverso l’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi, svolge attività a sostegno dell'editoria locale per favorire la conoscenza del territorio e allo stesso tempo documentare il ruolo di una comunità all’interno di questa provincia. Vengono finanziati progetti editoriali di case editrici e organizzazioni culturali, che approfondiscono aspetti legati alla storia e cultura e cultura dell’Alto Adige. Ad oggi i titoli che hanno beneficiato di un sostegno pubblico sono oltre 1600 e sono riconducibili al fondo Alto Adige cultura e territorio disponibile in Explora, il portale di ricerca delle biblioteche del sistema di lingua italiana.