Galateo, possibile “promozione” a Roma?
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Chi va a Roma perde la poltrona, e chi va a Strasburgo lascia il posto vacante. In base ai risultati delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno si potrebbe aprire la possibilità per Marco Galateo di entrare come deputato nel Parlamento italiano. Il possibile scenario è emerso oggi (31 maggio), in occasione dell’incontro a Bolzano organizzato da Fratelli d’Italia per parlare di imprese locali, erano presenti Marco Galateo e Alessia Ambrosi, candidata di FdI nel collegio nord-est al Parlamento Europeo.
Ambrosi, in tour elettorale in tutte le zone del suo collegio, ha deciso di dedicare la giornata ad una visita dell’Alto Adige, partendo dalla Gallmetzer Holding, dove si è tenuto l’incontro, a cui ha partecipato anche il direttore di Confimi Trentino-Alto Adige, Roberto Zanin. Durante il suo discorso, l’onorevole ha ripetuto lo slogan della premier Giorgia Meloni “Più Italia in Europa”, ribadendo la necessità di una posizione nazionale forte a Bruxelles. Ambrosi ha spiegato che, se venisse eletta, si darebbe da fare per frenare l’eccessiva burocrazia ed attenzione all’ecologia che, a detta della deputata, penalizzano le imprese italiane. Ma, se Ambrosi venisse eletta, potrebbe prospettarsi un cambiamento ancora più grande nella Landesregierung altoatesina. La deputata lascerebbe, infatti, il posto vacante a Roma, che, per scorrimento, verrebbe preso proprio dal Vicepresidente della Provincia di Bolzano Marco Galateo.
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“Tra avere la scelta e non averla, preferisco averla. Chi mi vuole tenere qui può votare Fratelli d’Italia e scrivere tra le tre preferenze Ambrosi, Giorgia ed il nome di un uomo. Chi mi vuole mandare via può votare alla stessa maniera, perché c’è l’eventualità che io possa andare a Roma”, commenta sorridente il Vicepresidente della Provincia. Galateo, infatti, è il primo tra i non eletti di Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale del Trentino-Alto Adige e avrebbe la possibilità di scegliere tra Bolzano e Roma. Se né Marco Galateo né Francesca Gerosa, che lo segue nella lista dei non eletti, volessero andare alla Camera, entrerebbe il primo dei non eletti di FdI di un altro collegio.
Sull’eventuale trasferimento di consegne con Ambrosi a Roma, Galateo spiega che gli effetti sul governo provinciale sarebbero minimi: “Non sarebbe uno scossone, siamo predisposti per un passaggio di competenze sereno”. Sulla possibilità che il ruolo vada automaticamente alla consigliera di FdI Anna Scarafoni, Galateo glissa: “Prima di parlarne dobbiamo avere il risultato, ma siamo preparati”. Scarafoni negli ultimi anni è stata più volte su posizioni marcatamente di destra. Non è escluso che per un ruolo di governo potrebbe esserle preferito il subentrante, Alessandro Forest.