UniversAl

Università, Cultura, Ricerca, Istruzione - Universität, Kultur, Forschung, Bildung
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale del partner e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Le città universitarie si riconoscono a prima vista. Cosa sarebbero Bologna o Trento senza l'università, o quanto fascino perderebbero città come Utrecht, Marburg o Graz? 
Non potrebbe essere diversamente, perché l'università si porta dietro giovani, cultura, arte, apprendimento e contestazioni. Non solo, con l'università nascono locali per ospitare gli studenti e vengono colonizzati interi quartieri in cui diventa molto più difficile dormire, ma il divertimento è assicurato. Divertire, in effetti, ha lo stesso etimo di diverso, deriva da divertere, dal far prendere un'altra direzione,  eppure, secondo il dizionario Treccani l'università e solo un: "istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti delle varie materie". Non va meglio con la definizione tedesca: "eine Institution, an der Wissenschaften gelehrt werden und an der Forschungen gemacht werden". Gli anni più belli della vita di migliaia di persone ridotti a "istituto scientifico e didattico di ordine superiore". No grazie, perché l'università mantiene, ancora oggi, la capacità di cambiare le direzioni delle vite di chi la frequenta. Non è obbligatorio, c'è chi la usa come un parcheggio in attesa di tempi migliori, chi vuole solo apprendere un lavoro, ma chi sta con le orecchie dritte e lo sguardo alto può usufruire di incontri, letture  e opportunità che cambiano la vita ed il carattere con cui la si affronta (ma comprendere i motivi per cui ci si iscriva all'università sarà uno degli obiettivi di questo blog)

Questa lunga premessa per spiegare che in Salto-Universal si proverà a raccontare l'università per come è oggi e, soprattutto, per come potrebbe essere. Privilegiando tutto quello che permette di scardinare stereotipi, che aiuti il confronto e che allarghi gli orizzonti, non solo di studenti e docenti ma anche dei cittadini che abitano attorno agli atenei. Partiremo, ovviamente, da Bolzano ma cercheremo di coinvolgere anche le facoltà di Bressanone e Brunico. 
A proposito, Bolzano, Brunico e Bressanone vi sembrano città universitarie? Che aria ci si respira? 

Nei prossimi giorni, quindi, inizieremo a raccontare l'università e il mondo che ci gravita attorno, intanto siete invitati a mandare idee e stimoli. Potete inviare mail a redcap chiocciola onli.it
Ringraziamenti anticipati