Sport | Calciomercato

Mercato ok, ora serve la salvezza

Nella finestra invernale il Südtirol si è rinforzato in tutti i reparti con otto colpi. Ora le chance di rimanere in B sono in aumento. Domenica intanto c'è la Cremonese,
Foto Südtirol
Foto: Ufficio Stampa FCS / Foto Bordoni
  • Con l’arrivo lunedì, ultimo giorno di trattative, dalla Samp dell’esterno 30enne Antonio Barreca, e dal Pescara del 24enne attaccante centrale Edoardo Vergani, si è concluso il mercato biancorosso che ha visto giungere alla corte di Castori anche, il portiere Adamonis (oltre a Lamanna, arrivato da svincolato prima di Natale), il difensore Veseli, i centrocampisti Belardinelli e Pyyhtiä e l’attaccante Gori, in prestito dall’Avellino. Un mercato con otto colpi, sicuramente positivo, almeno per quanto visto finora, con i giocatori già impiegati: in particolare, ha impressionato il centrocampista finlandese, autore già di 3 gol in quattro partite disputate e che in mezzo al campo ha portato qualità e quantità oltrechè tanta freschezza, derivante dai suoi nemmeno 22 anni. 

    Soprattutto in serie B la strategia di Bravo è sempre stata questa: partire un po’ a fari spenti, senza spendere troppi quattrini, cercando poi di sistemare la squadra nel mercato di “riparazione” quando sono più chiare la situazione di classifica, le carenze, e cosa davvero serva: d’altronde una ventina di partite sono più che sufficienti per stabilire su chi o su cosa dover puntare per migliorare la posizione di classifica. L’anno scorso andò di fatto allo stesso modo (arrivarono Molina, Kurtic, Mallamo, Arrigoni e Scaglia).

    Per un cambio di passo e riuscire a risalire la classifica servivano giocatori più funzionali e dotati anche di qualcosa di più dal punto di vista tecnico e mentale. E dopo aver cambiato allenatore, sembra che tutto, piano piano stia tornando a quelli che erano i piani della società per questa stagione. Anche se la salvezza diretta dista ancora due punti, ci sono dei segnali molto positivi per poter vivere in maniera serena questa seconda parte di stagione. Soprattutto le ultime due gare, contro due dirette concorrenti per evitare la retrocessione, Frosinone e Reggiana, hanno portato in dote sei punti, con 5 gol segnati e zero subiti. Insomma una squadra che segna e spesso e volentieri mette un muro davanti al proprio portiere. E scusate se è poco.

  • Fabrizio Castori, allenatore di un Südtirol reduce da due vittorie consecutive Foto: Ufficio Stampa FCS / Foto Bordoni
  •  

    Adesso però occorre proseguire su questa strada.. Domenica, trasferta sul campo della Cremonese allenata dall’ex Stroppa, quarta in classifica, e banco di prova importante per stabilire se la formazione biancorossa può tenere testa anche a squadre più forti, come quella grigiorossa. Dopo la sfida in terra lombardam Südtirol se la vedrà in casa contro la Sampdoria, in un altro scontro diretto in chiave salvezza, quindi la trasferta di Brescia e il match casalingo contro lo Spezia, terzo in classifica. E poi, prima della sosta per le Nazionali, l’unica prevista nel girone di ritorno, ancora due due gare da non fallire: prima la sfida fuori casa contro il Cittadella e poi la sfida al Druso con avversario la Carrarese.

    Il Südtirol ha dimostrato di poter fare bene finora anche senza alcune pedine cardine come Masiello, Kurtic e Tait fuori da diverso tempo per infortunio: tutti e tre entro inizio marzo dovrebbero tornare a disposizione di Castori.