Economia | Conti

Elezioni 2015, quanto sono costate?

Investono di più i Verdi, segue il Pd. La Svp non raggiunge i 10mila euro. Ma c’è anche chi ha presentato un consuntivo di zero euro.

Tempi di magra per tutti, a quanto pare perfino per i politici. I rendiconti delle 19 liste protagoniste delle ultime elezioni comunali a Bolzano, infatti, dimostrano che si è speso meno rispetto al passato nelle relative campagne elettorali. Tali rendicontazioni, che, una volta pubblicate, dovranno passare al vaglio della Corte dei Conti e della Corte d’Appello, dovevano essere presentate dai singoli candidati entro la giornata di ieri, 4 agosto. I consuntivi delle varie liste, tuttavia, sono intanto verificabili. Come riporta Il Corriere dell’Alto Adige quelli che hanno investito di più sono i Verdi: quasi 25mila euro, cifra che però comprende anche le spese dei singoli candidati, non incluse nei consuntivi dalle altre liste. Il secondo gradino del podio spetta invece al Pd con 12.744 euro, mentre la Svp registra una spesa di “appena” 9.051 euro.

Hanno messo sul piatto circa 10mila euro ciascuno Sel, Lista Duzzi e Forza Italia, quest’ultima ha “presentato solo il preventivo di lista, avendo scaricato poi le spese effettivamente pagate sulle dichiarazione dei singoli candidati”. I più “oculati” sono stati la Lista civica per Spagnolli che ha speso meno della somma che aveva a disposizione (8.300 euro anziché 10mila) e A Sinistra per Bolzano di Luigi Gallo che poteva contare su un budget di 3.200 euro e ne ha investiti solo 2.588. 

I casi più emblematici per quanto riguarda il rapporto voti incassati e spese effettuate sono quelli della Lega Nord che ha conquistato 5 seggi con 1.881 euro e il Movimento cinque stelle: 4 seggi con 2.269 euro “versati dagli stessi candidati con un’autotassazione di 100 euro a testa”. Solo 500 euro è la somma investita da Casapound mentre il record va ai Pensionati di Giorgio Zen che hanno speso la bellezza di zero euro.

La tabella riportata sul Corriere dell'Alto Adige di oggi, 5 agosto.