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La riforma di Alperia non piace a tutti

A metà giugno l'assemblea degli azionisti della società elettrica ha manifestato l'intenzione di modificare lo statuto. La Civica per Merano esprime forti preoccupazioni. Giovedì 10 luglio l'incontro tra Provincia e Comuni.
Alperia Tower
Foto: Alperia
  • Giovedì 10 luglio alle ore 15 si terrà l'incontro sulla governance di Alperia tra Provincia e Comuni di Bolzano e Merano.

    L'assemblea degli azionisti di Alperia SpA - società elettrica della Provincia di Bolzano, dei Comuni di Bolzano e Merano e della Selfin Srl - a metà giugno di quest'anno ha convenuto che, a quasi dieci anni dalla costituzione della società, fosse opportuno valutare l'eventuale necessità di modificare l'attuale modello di governance dualistico. L'obiettivo condiviso - aveva dichiarato Alperia in una nota - è quello di pervenire a eventuali modifiche statuarie in grado di rispondere in modo più efficace alle esigenze attuali e prospettiche della società. Durante l'assemblea è stato quindi stabilito di "avviare in tempi brevi un processo di approfondimento e revisione dello statuto vigente, con l'intento di giungere nel più breve tempo possibile a una proposta condivisa di aggiornamento". Nel frattempo, gli attuali organi societari rimarranno in carica in regime di "prorogatio" e con pieni poteri. Nella stessa assemblea è stato deciso inoltre che ai soci saranno distribuiti dividendi per un totale di 36 milioni di euro, in proporzione al numero di azioni possedute e per un valore pari a euro 0,048 euro per azione.

    Con le nuova Giunta Corrarati a Bolzano e la nuova Giunta Zeller a Merano, l'iniziativa della Provincia - che già in passato aveva tentato di intraprendere senza successo la stessa strada - potrebbe concretizzarsi. In questa direzione va anche l'incontro sulla governance di Alperia tra Provincia e Comuni fissato per giovedì 10 luglio alle ore 15.

  • Andrea Casolari e Beatrice Calligione: “Una decisione così rilevante, che tocca l’equilibrio della governance della società partecipata più importante del territorio, non può essere affrontata con leggerezza né con fretta”. Foto: Civica Merano
  • Intanto, il gruppo consiliare La Civica per Merano ha presentato un’interrogazione alla Sindaca Zeller per esprimere forti preoccupazioni riguardo alla proposta di modifica dello statuto di Alperia, sostenuta dalla Provincia di Bolzano. Il nodo centrale riguarda il rischio di indebolire il ruolo decisionale dei Comuni soci, come Merano e Bolzano, a favore della Provincia, che detiene una quota maggioritaria del 21%. “Una decisione così rilevante, che tocca l’equilibrio della governance della società partecipata più importante del territorio, non può essere affrontata con leggerezza né con fretta”, scrivono Andrea Casolari, Beatrice Calligione e Emanuela Albieri della Civica per Merano. Secondo i tre esponenti meranesi, la riforma “potrebbe cancellare un sistema che oggi garantisce ai Comuni voce in capitolo”, riferendosi alla governance dualistica e alla distinzione tra azioni della Provincia e dei Comuni. Gli esponenti civici ricordano inoltre le promesse disattese sui dividendi post-fusione SEL-AEW: “Ai Comuni erano stati promessi dividendi elevati che non si sono mai concretizzati. Ora si rischia di cambiare le regole senza garanzie, lasciando i Comuni ancora una volta con la bocca asciutta.”