Ok all'una tantum

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Buone notizie per i dipendenti provinciali: la Giunta ha dato l'ok al pagamento una tantum che riguarda 44 mila lavoratori altoatesini. Oggi, martedì 8 luglio, su proposta dell'assessora al Personale Magdalena Amhof, la Giunta provinciale ha infatti autorizzato la firma del contratto collettivo d’intercomparto: avverrà così la compensazione dell'inflazione per il triennio 2022-2024. La firma riguarda anche circa 2.200 insegnanti provinciali. "Si tratta del quarto pagamento una tantum previsto per questo periodo contrattuale, con cui intendiamo contrastare la perdita del potere d'acquisto. D'ora in poi puntiamo su aumenti salariali strutturali, che confluiranno in modo permanente nella retribuzione e avranno un effetto molto più duraturo sui salari", ha dichiarato oggi l'assessora Amhof. Il pagamento è atteso entro settembre per un importo complessivo di 75 milioni di euro: i dipendenti si vedranno arrivare in busta paga fino a 1.745 euro, ovvero la cifra concordata per chi è in ottava qualifica. Un primo acconto è già stato effettuato nel febbraio di quest'anno.
Come già stabilito con i sindacati, a tutti i dipendenti con un contratto di almeno un anno (anche a tempo determinato) sarà messo a disposizione gratuitamente l’Altoadigemobilità Fix365 pass (finanziato con i fondi della Mobilità) a partire dal 1° novembre 2025. Il contratto prevede, inoltre, un aumento del contributo a carico del datore di lavoro al Fondo sanitario integrativo SaniPro, per un importo complessivo di un milione di euro.
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“Al di là della deliberazione odierna, la Giunta provinciale punta a un aumento salariale strutturale”, ha aggiunto l'assessora Amhof illustrando i prossimi passi. Questo aumento sarà per 13 mensilità e avrà effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025. Per il servizio pubblico (escluso il personale docente), tali importi saranno differenziati, ovvero le qualifiche funzionali inferiori riceveranno una percentuale di aumento proporzionalmente più elevata, anche se in termini assoluti sarà minore (ad esempio 280 euro per la prima qualifica e 380 per l'ottava qualifica). Le trattative sull'aumento salariale strutturale con i sindacati sono riprese nel pomeriggio di oggi. “L'obiettivo è quello di erogare i fondi entro la fine dell'anno e - ha concluso Amhof - sono già garantiti con l’assestamento di bilancio”.
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L'obiettivo: due stipendi base per i docenti
Parallelamente, la Giunta si è posta un nuovo obiettivo per quanto riguarda il trattamento salariale dei docenti. In vista del prossimo rinnovo contrattuale, infatti, la Provincia vorrebbe introdurre due stipendi base per i docenti dell'Alto Adige: uno provinciale in aggiunta a quello statale già esistente. Attualmente allo stipendio base statale si aggiunge una parte integrativa provinciale. Il doppio stipendio base avrebbe effetti positivi sui calcoli degli stipendi, come anche sul Trattamento di fine rapporto (TFR). "Questo risolverebbe diversi problemi ed è un'ipotesi che stiamo valutando per poi arrivare alle trattative. Serve garantire qualità dell'insegnamento perché negli ultimi anni il mestiere dell'insegnante è cambiato molto. Poi è vero, abbiamo stipendi più alti che nel resto d'Italia, ma più bassi se paragonati a quelli dell'Austria. Questa misura servirà per trattenere gli insegnanti, specie della scuola in lingua tedesca, qui nel territorio", ha detto l'assessore all'istruzione in lingua tedesca Philipp Achammer.
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