Economia | La protesta

“Europa, svegliati!”

Continua la mobilitazione della Coldiretti al Brennero. Martina: “serve salto di qualità nelle politiche europee”. Schuler: “pugno duro contro la pirateria alimentare”.

Non si ferma la protesta della Coldiretti che da ieri, 7 settembre, presidia il Brennero per denunciare le “schifezze alimentari” - come le chiamano i manifestanti stessi (a testimoniarlo anche l’hashtag su Twitter #bastaschifezze) - di dubbia (o sconosciuta) provenienza che arrivano nel nostro paese pronte per essere etichettate come made in Italy. Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina è intervenuto oggi al Brennero spiegando che la Commissione europea ha stanziato 500 milioni aggiuntivi per il latte, la zootecnia e la carne. Il ministro si è poi rivolto ai volontari del presidio della Coldiretti:

"Il messaggio 'Europa svegliati' che voi della Coldiretti lanciate qui al Brennero è un messaggio importante, perché non ci sarà nessuna azione di politica nazionale che da sola sappia cambiare lo scenario, se non ci sarà un salto di qualità nelle politiche europee. E questo vale tanto per una questione drammatica come quella dei migranti, quanto per la difesa di interi settori dell'economia reale, serve in sostanza una politica europea nuova. Il fatto politico nuovo e interessante di queste ore è che Bruxelles si rende conto che servono misure straordinarie, perché la crisi non è una crisi di singoli paesi ma è una crisi europea".


Pasta filata dalla Germania diretta in Italia (Coldiretti Modena via Twitter)

Al Brennero, stamattina, c’era anche l’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler che, insieme al collega trentino Michele Dallapiccola, ha incontrato i rappresentanti della Coldiretti. Il numero delle aziende agricole, ha riferito Schuler, è in forte calo su base europea con gravi conseguenze sull'ambiente e sul paesaggio, tuttavia, in questo scenario, l’Alto Adige resta ancora un'eccezione.

L'assessore all'agricoltura Arnold Schuler (dx) assieme al collega di TN Michele Dallapiccola (sx) ha incontrato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo (Foto:USP/Coldiretti)

L’assessore ha poi sottolineato che le pressioni sull'agricoltura e sulla produzione sono enormi a livello europeo. La questione si riferisce sempre più alla sicurezza degli alimenti e alla tutela dei marchi di qualità e alle indicazioni di origine in etichetta. Secondo Schuler vanno contrastate con fermezza le azioni di pirateria nel settore degli alimenti puntando sul fattore sicurezza alimentare, a tutela dei consumatori e dell'agricoltura, sebbene in provincia di Bolzano per fortuna - prosegue l’assessore - tali azioni sono ancora sotto il livello di guardia.
È tuttavia in forte crescita il numero degli alimenti etichettati con false indicazioni di provenienza. Un esempio? Un carico di mozzarella - riporta Schuler - proveniente dalla Polonia che recava l'indicazione di provenienza "Bolzano".