Politica | Quote rosa

Con candidato sindaco maschio, capolista femmina

E viceversa. Questa la ricetta di ‘Se non ora quando’ per le prossime elezioni comunali.

“Le quote a nostro avviso sono un male necessario, necessario a riequilibrare la troppa presenza di quote azzurre, ma in assenza di una legge in merito, i partiti possono comunque manifestare la loro buona volontà”

Quote rosa volontarie, dunque. Questo in sostanza il messaggio lanciato dalla sezione altoatesino di Se non ora quando, il movimento femminile diffusosi nel 2011 in tutta Italia per chiedere dignità e rispetto a fronte della maschilista quotidianità ‘cronaca politica’

Ad essere promossa è quindi la cosiddetta doppia preferenza di genere, definita “uno di quei meccanismi che potrebbero favorire la crescita del numero di donne in politica”, provocando anche un necessario ‘cambiamento culturale’ nella società. 

Se non ora quando ricorda infatti che la posizione delle donne in lista ha, oltre che un valore politico, anche un valore pedagogico. “Dirà ai nostri figli e alle nostre figlie, che la politica è cosa da donne e che esistono modelli di donne di successo, diversi da quelli cui siamo abituati” precisano le animatrici del movimento.