Aumenta la spesa in salute

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Aumenta la spesa annuale delle famiglie per la salute in Provincia di Bolzano: nel 2022 è pari a € 1.650, il 12,3% in più rispetto al 2021 in cui era pari a € 1.469,64; si tratta di 180 euro in più a famiglia rispetto all’anno precedente. Inoltre le famiglie altoatesine spendono quasi 300 euro in più in salute rispetto alla media italiana, che si attesa a 1.362,24 euro per nucleo familiare; si tratta della seconda spesa per nucleo familiare più alta in Italia, dopo la Provincia di Trento (€ 1.743,24). A dirlo è l’analisi della Fondazione Gimbe sull’impatto della spesa sanitaria sostenuta dalle famiglie nel 2022. In Alto Adige la percentuale delle famiglie che ha rinunciato alle prestazioni sanitarie nel 2022 è pari al 4,7%, dato positivo rispetto alla media Italia (7%), con la percentuale più bassa fra le regioni e province autonome insieme alla Campania, ma non certo incoraggiante.
A preoccupare sono anche le condizioni di tutto il paese: nel 2022 il 16,7% delle famiglie italiane dichiarano di avere limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici preventivi in quantità e qualità. Nel Nord-Est il dato è ridotto rispetto alla media nazionale (10,6%), ma rimane comunque rilevante, si tratta di una famiglia su dieci che ha limitato la spesa in viste mediche. Anche il Nord-Ovest (12,8%) e il Centro (14,6%) si trovano sotto la media nazionale, mentre tutto il Mezzogiorno si colloca al di sopra: di poco le Isole (18,5%), di oltre 10 punti percentuali il Sud (28,7%), in pratica più di 1 famiglia su 4.
Non sono poche le famiglie italiane che non possono permettersi spese mediche, nel 2022 sono il 4,2%. Fortunatamente, il Nord-Est si distingue positivamente con il 2% di famiglie in difficoltà, seguito dal Centro (3,1%) e dal Nord-Ovest (3,2%). Ancora più allarmante invece la situazione nel Mezzogiorno, dove la percentuale sale all'8% nel Sud e al 5,3% nelle Isole, quasi il doppio rispetto alla media nazionale.
Anche l'incidenza della povertà assoluta è in aumento in tutto il Paese, passando dal 7,7% al 8,3% tra il 2021 e il 2022; si tratta del rapporto tra le famiglie con spesa sotto la soglia di povertà e il totale delle famiglie residenti. Il Nord-Est, con un incremento dal 7,1% al 7,9%, ha registrato la crescita più significativa, seppur partendo da un valore inferiore alla media nazionale. Il Sud (10,5% al 11,2%) e le Isole (9,2% al 9,8%) rimangono le aree più colpite, mentre il Nord-Ovest e il Centro (0,4%) hanno avuto un aumento più contenuto.
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