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Invalsi, medie a picco e superiori salve

Le fotografie scattate alla scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano sono tante: bene l'inglese, ma male italiano e matematica, specie alle medie dove l'Alto Adige conferma il trend negativo e si piazza ultimo in Italia.
  • Presentati i risultati Invalsi 2025. Fotografata anche la situazione nella scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano. Rispetto all'anno scorso, si registrano peggioramenti in italiano e matematica alle scuole medie, miglioramenti in seconda superiore e peggioramenti al termine del secondo ciclo d'istruzione. "Nella scuola primaria, sia in italiano che in matematica - si legge nel comunicato stampa della Provincia - si osserva un miglioramento in termini di alunni che raggiungono la fascia base sia al grado 2 che al grado 5. Si registrano alcune criticità nella scuola media (grado 8). Il gap viene colmato già in seconda superiore (grado 10) e confermato al termine del percorso scolastico (quinta superiore – grado 13). In italiano, infatti, il 52% degli studenti e delle studentesse raggiunge almeno il livello 3 come a livello nazionale, mentre in matematica la quota è del 50%. Inoltre si confermano gli ottimi risultati in inglese". Ma davvero tutto sembra andare per il meglio?

  • Scuole medie a picco

    Gli studenti e le studentesse della scuola in lingua italiana della Provincia di Bolzano che raggiungono i traguardi previsti in italiano al termine del primo ciclo d’istruzione (terza media) sono sempre meno. Dal 63 per cento del 2018, si è passati al 52 dell'anno scorso fino al 47 del 2025. Ciò significa che meno di uno studente su due che ha frequentato la terza media non raggiunge la sufficienza alle Invalsi. "La provincia autonoma di Bolzano – lingua italiana, la Campania e la Sicilia - si legge nel report - presentano risultati medi più bassi e accentuati divari interni. Le regioni del Settentrione (con eccezione per la provincia autonoma di Bolzano – lingua italiana) mantengono percentuali generalmente elevate, sebbene in calo rispetto al periodo pre-pandemico. In particolare, si rileva il costante calo nella provincia autonoma di Bolzano – lingua italiana, che scende al 47%, registrando la quota più bassa dell’intera serie storica". Bolzano non aveva infatti mai registrato un dato così basso che la porta ad essere ultima in Italia, a pari merito con la Sicilia.

     

    "La provincia autonoma di Bolzano evidenzia un calo continuo" (rapporto Invalsi)

  • Foto: invalsi
  • La situazione Invalsi in matematica è simile, ma in questo caso gli studenti bolzanini non sono fra gli ultimi in Italia. Dal 64 per cento di sette anni fa si è passati al 52 per cento del 2025. Ciò significa che solo poco più della metà degli studenti di terza media raggiunge i traguardi minimi in matematica, una percentuale comunque molto inferiore rispetto alla vicina Trento che con il suo 68 per cento è prima in Italia. "Le regioni del Settentrione, pur registrando un calo rispetto al periodo pre-pandemico, mantengono nel 2025 percentuali relativamente elevate, in particolare la provincia autonoma di Trento, il Veneto e l’Umbria. La provincia autonoma di Bolzano – lingua italiana - si legge ancora nel report - evidenzia un calo continuo".

  • Miglioramento in seconda superiore

    Sono invece aumentati, passando dal 51 al 62 per cento, gli studenti e studentesse che raggiungono i traguardi previsti in italiano in seconda superiore. Una percentuale inferiore si 6 punti percentuali rispetto al 2019. Aumentano anche quelli che raggiungono i traguardi previsti in matematica, che passano dal 49 al 56 per cento. Numeri comunque distanti dal 66 per cento di sei anni fa.

  • Scuola: alla fine delle superiori "sufficiente" in italiano e matematica solo uno su due. Foto: Max Fischer/Pexels
  • Ultimo anno di scuola: bene solo uno su due

    Venendo all'ultimo anno delle scuole superiori, circa la metà degli studenti non raggiunge un livello che le Invalsi considerano sufficiente né in italiano né in matematica. A Bolzano, nella scuola italiana, nel 2025 gli alunni che hanno raggiunto i traguardi previsti in italiano al termine del secondo ciclo d’istruzione sono il 52 per cento (a Trento sono il 62). Un numero anche in questo caso distante rispetto a quello del 2019, che è pari 69%.
    In matematica, invece, la percentuale è pari al 50 per cento: nel 2019 era il 67.

  • Diversamente, gli studenti bolzanini confermano gli ottimi risultati in inglese. Alla fine della scuola primaria il livello A1 viene raggiunto dal 93% di alunne e alunni in lettura (reading) e dall’89% in ascolto (listening), superando la media nazionale. Anche alla fine della scuola secondaria media, gli esiti in Inglese sono tra i migliori d'Italia: l'87% raggiunge il livello A2 in reading e l'85% consegue lo stesso livello in listening. Infine, al termine della scuola superiore il 67% raggiunge il livello B2 in reading e il 68% consegue lo stesso livello in listening, con risultati nettamente superiori a quelli nazionali.