Politica | Conflitto

Chi combatte chi e per cosa?

Riflessione del sociologo Adel Jabbar sullo stato della Guerra in Medio Oriente. Al tema è dedicato un incontro che avrà luogo il 12 novembre all'Eurac di Bolzano.

Da lunghi anni lo scenario del cosiddetto Medio Oriente è teatro di raccapriccianti eventi che stanno stravolgendo drammaticamente la vita di milioni di persone. Moltitudini in fuga costrette ad abbandonare le proprie case. Sono fatti che spesso vengono letti in base a interpretazioni identitarie – religiose.
Questo genere di spiegazione che di fatto semplifica una realtà nebulosa quanto fluida, rischia però di trascurare aspetti fondamentali per comprendere il quadro complessivo dell'area e l'influenza della dinamica geopolitica mondiale attuale.
Anzitutto credo sia importante tenere presente alcuni elementi relativi alle vicende irachene e anche a quelle siriane: l'Iraq come la Siria si trovano in situazioni in cui è assente qualsiasi autorità centrale e i rispettivi territori sono di fatto spartiti tra diversi e numerosi gruppi armati che operano in totale autonomia-anarchia, imponendo in modo arbitrario il proprio potere. 
Nel contesto attuale mediorientale si è quindi di fronte, fondamentalmente, ad un conflitto intra-isalmico tra la Turchia, la repubblica islamica dell'Iran e il regno dell'Arabia Saudita, che da una parte perseguono il mantenimento della propria posizione e dall'altra operano il tentativo di estendere le proprie influenze. Da notare che anche la lettura che tende a accreditare la causa di questa frattura tra Arabia Saudita e Iran, nella divergenza dottrinale tra la maggioranza sunnita e la corrente minoritaria sciita rischia di essere parziale e poco chiarificatrice, nel momento in cui anche la politica della Turchia sunnita diverge quella saudita o da quella egiziana.
Nel Medio Oriente, oggi, agiscono troppi attori (grandi, medi, piccoli e piccolissimi) ed ognuno sta cercando di giocare le proprie carte, a volte in alleanza dichiarata con altri attori e a volte in modo sottoterraneo ma in funzione di qualche "padrino.
Adel Jabbar


L'incontro di mercoledì 12 novembre 2014 all'Eurac (inizio ore 18.30) è stato organizzato dalla Presidenza e Relazioni Estere Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia di Bolzano, in collaborazione con l'associazione Trade Union. La serata sarà moderata dal giornalista Franz Kössler. Protagonisti dell'incontro saranno: Karin Kneissl (docente universitaria ed esperta di politiche energetiche e relazioni internazionali), l'inviata del GR1 Rai in Medio Oriente Maria Gianniti ed il sociologo dei processi migratori e relazioni transculturali Adel Jabbar