“Il passo indietro non è stato imposto dalla SVP”

Prosegue la strategia della comunicazione ‘in house’ adottata a Merano dal sindaco Paul Rösch e dalla sua Lista per raccontare gli sviluppi della vittoria delle elezioni e ill tentativo di formare una giunta inedita a guida civico/verde.
Poche ore dopo il video di Paul Rösch che annunciava ieri a sorpresa il passo indietro di Christina Kury, stamani è stata la stessa esponente storica dei Verdi ad intervenire con un video per rendere note le motivazioni ed i meccanismi che l’hanno portata a decidere di non entrare a far parte della giunta comunale di Merano.
Kury ha riferito che la decisione non è stata del sindaco ma dell’intero gruppo consigliare che a lungo ha discusso in merito alla composizione della futura giunta. In conclusione è prevalsa una linea - ha riferito Kury - volta a privilegiare “spirito collaborativo, la grande voglia di fare e di capire le esigenze di tutti i membri del consiglio comunale”.
In sostanza il gruppo ha ritenuto di privilegiare lo spirito positivo e costruttivo del sindaco, puntando su una vera svolta che - passaggio chiave - “lasciasse alle spalle vecchie appartenenze, rivendicazioni e litigi del passato”.
Questa motivazione ha portato il sindaco e il suo gruppo a chiedere un “cambio di rotta” alla Lista Civica per Merano, in predicato di entrare in giunta. Nel dettaglio: “ai due ex assessori Balzarini e Casolari è stato chiesto di fare un passo indietro” per privilegiare “un volto noto ma stimato a Merano e conosciuto da tutti”.
“Casolari e Balzarini hanno capito e condiviso la decisione, dando il via libera ad Emanuela Albieri”
Kury è quindi passata a spiegare le motivazioni del ‘suo’ passo indietro, cadendo ad un certo punto in una contraddizione piuttosto evidente.
“Dopo i miei 5 anni di opposizione anche dura io personalmente poterei dietro un po’ di attriti e problemi che vorrei evitare. Ho fatto un passo indietro come Balzarini e Casolari. La decisione mi è venuta facilmente perché abbiamo trovato una donna giovane e molto competente in materia urbanistica e trasporti. Due ambiti che noi riteniamo essenziali.”
Kury ha quindi precisato: “la SVP non ha inciso in nessun modo nella mia decisione”. Nessun veto dunque e la Kury ha proseguito spiegando.
“Tutti sanno che in campagna elettorale la SVP ha usato parole dure nei miei confronti, però poi hanno fatto marcia indietro al 100% capendo che non sta a loro decidere il personale che viene messo in campo dalle altre liste. In questo caso era ancora più importante visto che sono stata la persona più votata a Merano. Un po’ di intelligenza politica ha vinto anche nell’ambito della Volkspartei.”
Un po’ di intelligenza politica? Evidentemente il lupo perde il pelo ma non il vizio. E poi: la SVP non può decidere il personale che la Lista Rösch mette in giunta ed invece la Lista Rösch può decidere il personale della Lista Civica? La contraddizione appare evidente.
Ma Kury ha proseguito, rispondendo a tutti coloro, e sono tanti, che già in queste ore esprimono la loro amarezza dopo aver votato la Kury nella speranza di vederla non solo assessora ma addirittura “mega-assessora”.
“A loro dico che la mia scelta è stata ed è quella di mettermi a disposizione del sindaco Paul Roesch, ma anche e soprattutto al servizio di un cambiamento nello stile politico”.
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