Ambiente | Second hand

L’Alto Adige che piace al New York Times

Un lungo articolo pubblicato sul noto quotidiano statunitense tesse le lodi della Provincia, dalla cucina al paesaggio.

Se la vanità è il motore dell’umanità, l’adulazione ne è il lubrificante”, diceva lo scrittore britannico Jerome K. Jerome. Impresa difficile, tuttavia, quella di non cedere alle lusinghe se la corte la fa il New York Times; il prestigioso quotidiano d’oltreoceano ha infatti dedicato un lungo reportage alle bellezze naturali e alle peculiarità culinarie dell'Alto Adige.

Si parte da Bolzano, da Piazza della Mostra, per un lauto pasto prima di procedere verso nord, notando subito come la città “lascia il posto a distese verdi di seta”. Ci si imbatte poi nella maestosità delle Dolomiti che “emergono dal placido paesaggio come una gigantesca zampa preistorica che dà un austero benvenuto”, scrive il giornalista Robert Draper.

Il viaggio prosegue verso Castelrotto, prima di fare tappa a Barbiano in Valle Isarco - dove concedersi uno “shot di grappa” -, Corvara, Alpe di Fanes, Cima del Lago e Cima Scotoni per poi tornare verso la Val Sarentino e concludere il tour al Lago di Sorapiss, vicino Cortina d’Ampezzo, “un luogo che si deve assaporare, non spiegare”. In mezzo diversi “pit-stop” gastronomici per assaggiare le specialità locali, e naturalmente, lunghe camminate, fra i siti patrimonio dell’Unesco. 

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