Ambiente | Politica

Dachverband, cambia la presidenza

Venerdì 21 febbraio si terranno le elezioni: per ora c'è una sola candidata. Finisce così il mandato di Josef Oberhofer 
come Presidente dell'organizzazione che fa da tetto a tutte le associazioni ambientaliste dell'Alto Adige.
Dachverband für Natur- und Umweltschutz
Foto: Dachverband für Natur- und Umweltschutz
  • Cambia il vertice dell'organizzazione che fa da tetto a tutte le associazioni ambientaliste altoatesine. Venerdì 21 febbraio, infatti, si terrà l'assemblea dei delegati della Federazione Ambientalisti Alto Adige presso la Sparkasse Academy di Bolzano. Finisce così il mandato di Josef Oberhofer, che dal 2022 ha ricoperto il ruolo di Presidente di Dachverband. 

    Ad oggi, martedì 18 febbraio, risulta esserci una sola candidata in corsa per la presidenza: si tratterrebbe di una donna, plausibilmente già ai vertici dell'organizzazione. Questo venerdì, inoltre, verrà rinnovato tutto il Comitato, che avrà il compito di indirizzare le attività di Dachverband fino al 2028.

  • Josef Oberhofer
e Hanspeter Staffler: il Presidente di Dachverband, in carica fino a quest'anno, con il Direttore, in carica da febbraio 2024. Foto: Dachverband für Natur- und Umwelt
  • A rimanere in carica, invece, è il Direttore dell'organizzazione, Hanspeter Staffler, ex consigliere provinciale dei Verdi, che ha iniziato il proprio mandato a febbraio dell'anno scorso dopo il passaggio di consegne da parte di Madeleine Rohrer (attuale consigliera provinciale dei Verdi). 

    Recentemente, la Federazione Ambientalisti Alto Adige ha accolto il Club Alpino Italiano locale come nuovo membro. Questa novità amplia la rete della Federazione, rendendo ancora più forte la voce a favore della natura e della tutela dell'ambiente, nonché facendo diventare Dachverband più "interetnica" per la realtà sudtirolese.

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Franz Pattis Gio, 02/20/2025 - 13:45

Si po solo sperare che il nuovo direttivo del „Dachverband“ si esprima finalmente per la protezione del bosco ripariale di Bressanone! Purtroppo nei ultimi cinque anni questa associazione parlava sempre solo delle previste misure di compensazione che „scuserebbero“ l’abbattimento di questo prezioso ecosistema per un nuovo edificio industriale della ditta PROGRESS!
NB. Le misure di compensazione riguardano l’ampliamento del biotopo Pra Millan in una discarica di calcinacci e rifiuti!!

Gio, 02/20/2025 - 13:45 Collegamento permanente