Musei italiani, scelta una direttrice bolzanina

È ufficiale: sono stati scelti - tramite selezione internazionale - i nuovi direttori dei 20 principali musei italiani, così come previsto dalla riforma Franceschini. L'età media dei vincitori è di 50 anni. Dieci sono uomini e dieci donne, sette sono stranieri (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese). 14 sono storici dell’arte, quattro archeologi, un museologo/manager culturale e un manager culturale. Nominata anche un’interna del ministero. Fra le nomine principali quella di Anna Coliva, nata a Bologna, storica dell’arte, 62 anni, alla Galleria Borghese di Roma e il tedesco (nato a Friburgo in Brisgovia), Eike Schmidt, 47 anni, storico dell’arte, che sarà il nuovo direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Al palazzo Ducale di Mantova - uno dei più grandi d'Europa - arriverà invece l'austriaco Peter Assmann, 61 anni, storico dell’arte, nato a Zams, nel Tirolo e presidente della Associazione dei musei austriaci (Museumsbund Österreich) dal 2002 al 2012.
Tra i 20 direttori c'è anche Martina Bagnoli, nata a Bolzano, che sarà a capo della Galleria Estense di Modena.
Bagnoli, 51enne storica dell’arte, si è laureata a Cambridge in storia dell’arte e nel 1999 ha conseguito il Ph.D. con lode alla Johns Hopkins University di Baltimora. Dal 2003 lavora presso il Walters Art Museum di Baltimora, dove attualmente è curatore capo di arte e manoscritti medioevali. Vanta una vasta esperienza lavorativa acquisita in diversi musei statunitensi, tra i quali la National Gallery of Art di Washington. Autrice di numerose pubblicazioni in materia di storia medioevale, ha tenuto lezioni e seminari in molte università.
Le altre nomine possono essere visionate qui.
Acconsenti per leggere i commenti o per commentare tu stesso. Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.