Cronaca | L'evento

"Non criminalizzare gli organizzatori"

Il Forum prevenzione difende i ragazzi che hanno promosso Teknonstop, il festival durante il quale i carabinieri hanno fatto alcune denunce per possesso di droga. "Hanno collaborato molto bene con gli operatori di streetlife.bz"
teknonstop
Foto: Teknonstop
  • Lo scorso fine settimana i carabinieri hanno effettuato controlli preventivi in occasione del festival Teknonstop di Anterivo, individuando alcuni giovani in possesso di sostanze stupefacenti (qui il report completo dei carabinieri, pubblicato dalla Rai). Inevitabili le polemiche e un diffuso “gettare la croce” contro questo tipo di eventi.

    Il Forum prevenzione fa sapere però che già in anticipo, gli organizzatori di "Teknonstop" avevano contattato il progetto streetlife.bz del Forum Prevenzione. Streetlife.bz è un progetto di Safer-Nightlife, presente in varie manifestazioni in Alto Adige. Sensibilizza i visitatori e gli organizzatori sull'uso di sostanze, sul comportamento nella vita notturna e sulla prevenzione delle emergenze. Attraverso la trasmissione di conoscenze, la consulenza iniziale e i materiali per un uso più sicuro, facilita l'accesso dei giovani alle competenze in materia di rischio e salute, nonché alle possibilità di supporto.

    Gli organizzatori di Teknonstop hanno usufruito di un coaching e hanno concordato una collaborazione. Sono un gruppo di giovani che volevano organizzare un evento attraente per e con i giovani. Ciò richiede molta energia, tempo, impegno e coraggio. Nonostante gli ostacoli e le difficoltà emerse prima e durante l'evento, il gruppo è stato in grado di realizzare l'evento con adeguamenti. Tuttavia, ora i giovani organizzatori, riferisce il Forum Prevenzione, si trovano ad affrontare debiti e accuse. Al festival, durante i due giorni erano presenti complessivamente 12 operatori qualificati di streetlife.bz con uno stand informativo e un'area chillout. Sia gli organizzatori che il personale di sicurezza sono stati molto collaborativi e la collaborazione è stata senza intoppi. 

    Per un evento sicuro, sostiene il Forum prevenzione, "sono importanti una buona comunicazione e pianificazione, procedure coordinate, offerte alternative, possibilità di pernottamento e la presenza di personale di sicurezza. L'associazione e i suoi membri hanno soddisfatto tutto ciò, con un impatto positivo sull'evento. L'evento è stato ben organizzato e si è svolto pacificamente: molti giovani hanno festeggiato la fine della scuola, l'atmosfera era gioiosa e positiva, non ci sono state risse e il principio del prendersi cura l'uno dell'altro era evidente. I giovani hanno bisogno di spazi per esprimersi. Organizzare un evento nelle condizioni attuali è una grande sfida che merita apprezzamento". 

    Per questo il Forum Prevenzione fa appello alla politica e alla società e chiede:

    • Invece di punire i giovani, sosteneteli e accompagnateli!
    • Date ai giovani la possibilità di esprimersi culturalmente e personalmente! Solo attraverso l'impegno e la diversità arricchiscono la società di oggi e di domani.
    • Comunicate in modo trasparente! Gli accordi con il comune, le forze dell'ordine e altre autorità devono essere presi insieme prima dell'evento; sono necessarie intese chiare e trasparenti e una buona collaborazione.