Il dovere di assistere

Esiste un preciso programma di assistenza medico-sanitaria per i profughi che giungono al centro “ex caserma Gorio” di Bolzano. Alla richiesta di salto.bz di ottenere maggiori informazioni riguardanti tali controlli sanitari per gli “ospiti” venuti da lontano, solerte risposta è stata fornita in una nota da Paolo Conci, Primario del Servizio di Medicina di base-Distretti sanitari, che opera nel centro di via Macello. La struttura, come noto, è gestita dall’associazione Volontarius ed è dotata di un ambulatorio medico collocato in un container attrezzato allo scopo. Nell’ambulatorio, accessibile 24 ore su 24, i profughi vengono sottoposti a visita medica di controllo subito al loro arrivo al Centro. In caso di necessità è previsto il ricovero in ospedale.
Generalmente l’incarico delle visite presso l’ambulatorio dell’ex Gorio viene conferito da Conci a medici convenzionati per il Servizio di Guardia medica della città di Bolzano che si siano dichiarati disponibili ad effettuare tali visite. In alternativa ai medici di questo settore, Volontarius contatterà il medico reperibile del Servizio per l’Igiene e la Sanità pubblica del Comprensorio sanitario di Bolzano.
Il percorso sanitario dei profughi prosegue, nei giorni seguenti all’arrivo, presso vari Servizi sanitari territoriali del Comprensorio sanitario di Bolzano, debitamente informati da Volontarius. In particolare il personale dell’Associazione accompagna i diretti interessati al Servizio Radiologico per l’RX torace e quindi al Servizio Pneumologico per la visita volta ad escludere la tubercolosi. L’esecuzione di questi accertamenti è previsto avvenga nel più breve tempo possibile al fine di garantire la precoce individuazione di eventuali casi di TBC (Se dovesse essere verificata la presenza della malattia si attiverà la procedura specifica, con presa in carico, eventuale ricovero, indagine epidemiologica, ecc.).
Per quel che riguarda i profughi che sono destinati a rimanere nel territorio di competenza del Comprensorio sanitario di Bolzano, gli accertamenti di laboratorio previsti per l’emissione del certificato di “idoneità all’inserimento in comunità” proseguiranno presso il Servizio Igiene e Sanità pubblica di Bolzano. Per coloro che invece verrano accolti in strutture di altri Comprensori sanitari della Provincia le visite e gli accertamenti per tale certificato saranno effettuati dai Servizi di Igiene dei rispettivi Comprensori sanitari, a cui Volontarius inoltrerà le individuali documentazioni sanitarie.
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