Questioni di bandiera
Vessilologia. Sembra una di quelle materie che Pico de’ Paperis sforna a getto continuo nel novero delle sue lauree, ma si tratta di una disciplina che esiste veramente e che ben si coordina al periodo mondiale. In un momento di esplosione di bandiere, infatti, prendersi un minuto per scrutare e capirne le origini ingarbugliate o appropriate alla storia può essere curioso e interessante.
Prendiamo il Messico che ieri si è guadagnato il passaggio del turno con la Croazia. Perché quell’aquila al centro di un simbolo che altrimenti sarebbe identico a quello italiano? Tutto legato a una leggenda che voleva la fondazione di Tenochtitlan, Città del Messico, proprio laddove l’aquila si sarebbe posata su un albero di fico. La genesi di un’enorme Nazione.
Avete mai notato, invece, la sfera armillare che circonda lo stemma sulla bandiera del Portogallo? Un evidente omaggio alla tradizione legata alla navigazione.
Attenzione alla confusione, invece, nella catalogazione della bandiera inglese. Gli stranieri, italiani compresi, tendono a non fare distinzione tra la bandiera della Union Jack e quella con la Croce di Sant’Andrea. Quella che gli inglesi utilizzano per la Nazionale di calcio è la seconda perché Galles e Irlanda del Nord, per esempio, hanno rappresentative autonome. Sembra quella di Milano e Genova? No, è esattamente la stessa. Fu adottata dagli inglesi dopo il periodo coloniale. Evidentemente esercita un fascino magnetico lungo un filo che unisce angoli diversi del mondo.
Più quadrata la genesi della bandiera tedesca dove le linee orizzontali oro e nero rappresenterebbero il Sud del Paese e il rosso il Nord. I colori ricalcherebbero quelli presenti nello stemma del Sacro Romano Impero.
Il cerchio rosso su campo bianco della bandiera del Giappone, invece, rappresenta il sole, esattamente come il sole presente tra l’azzurro e il bianco del vessillo argentino. In questo caso si tratta del “sol de mayo", una divinità indigena.
E la bandiera brasiliana? Molto ingarbugliata, ma curiosa con i suoi vari tasselli nei posti appropriati. Il tema importante è il verde con rombo giallo e il globo stellato fasciato dalla scritta “Ordem e Progresso”. I colori principali richiamano i colori imperiali, mentre le stelle bianche nel cerchio si riferiscono alla volta celeste nella notte di proclamazione delle Repubblica. Il motto, invece, è ispirato al pensiero positivista di Auguste Comte.
Chiusura casalinga con uno sguardo alla bandiera italiana derivata, come pare evidente, da quella francese durante le campagne napoleoniche. Al blu viene sostituito il verde della Guardia Civica Milanese. In seguito anche il bianco e il rosso assunsero valori legati alla rivoluzione per la sovranità del popolo. L’azzurro? Arrivò con i Savoia per scontornare lo stemma familiare dal resto della bandiera. Una scelta grafica diventata un simbolo assoluto. Questo lo abbiamo solo noi. Creatività italica.
LA GUIDA PRATICA.
Quattro le partite giocate ieri:
Olanda-Cile 2-0
Australia-Spagna 0-3
QUALIFICATE OLANDA E CILE
Brasile-Camerun 3-1
Croazia-Messico 0-3
QUALIFICATE BRASILE E MESSICO
Quattro le partite in programma questa sera:
Natal, ore 18, Italia-Uruguay
Belo Horizonte, ore 18, Costa Rica-Inghilterra
CLASSIFICA: COSTA RICA 6, Italia 3, Uruguay 3 , Inghilterra 0
Cuiaba, ore 22, Giappone-Colombia
Fortaleza, ore 22, Grecia-Costa d’Avorio
CLASSIFICA: COLOMBIA 6; Costa d’Avorio 3, Giappone 1, Grecia 1
Ma la bandiera inglese non
Ma la bandiera inglese non porta una corce di sant'Andrea, ma una semplice croce rossa su sfondo bianco o sbaglio? La croce di sant'Andrea non è sempre in diagonale come quella degli Stati confederati?
In risposta a Ma la bandiera inglese non di Mensch Ärgerdi…
Infatti la bandiera descritta
Infatti la bandiera descritta da te quella di San. Giorgio, che viene anche usata dagli inglesi. Quella di San. Andrea è quella con una croce biancha in diagonale e un sottofondo blue e viene usata dagli scozzesi.