Ambiente | Turismo

"Urgente contingentare gli ospiti"

Dopo il "caso Seceda" anche l'Unione Commercio appoggia la proposta di Walcher e Kompatscher. Moser: "Carichi eccessivi per l'ambiente e qualità della vita".
Seceda Menschenmasse  auf Berg
Foto: Seehauserfoto
  • Ci voleva il caso Seceda perché la Volkspartei e le categorie economiche iniziassero a mostrare consapevolezza che la crescita infinita del turismo in Alto Adige potrebbe avere effetti controproducenti. Anche il presidente dell’Unione commercio, Philipp Moser, in una nota afferma di accogliere e sostenere con convinzione le recenti considerazioni dell’assessore provinciale al turismo, Luis Walcher, sull’introduzione di una gestione efficace dei luoghi turistici ad alta frequentazione, come il Seceda.

    “L’appello a un contingentamento non è solo giustificato, ma estremamente urgente”, sottolinea Moser. “L’Alto Adige – e con esso una parte rilevante del commercio, della ristorazione e dei servizi – vive di turismo. Ma questo può funzionare solo se sia gli ospiti che i residenti beneficiano in egual misura della sua qualità. Un sovrautilizzo compromette proprio questo equilibrio, diventando ormai insostenibile per tutti i soggetti coinvolti.”

    Il Seceda rappresenta un esempio emblematico delle opportunità, ma anche delle criticità legate al successo turistico. L’afflusso incontrollato comporta carichi eccessivi per l’ambiente, le infrastrutture e la qualità della vita – problematiche sempre più percepibili anche nel tessuto economico locale. “Serve collaborazione, non eccessi. Qualità prima della quantità. Struttura invece di sovraccarico”, continua Moser. Attualmente si parla del Seceda – ma è necessario pensare oltre, per poter intervenire rapidamente anche in altri luoghi, al superarsi di determinate soglie.

    Il presidente dell’Unione evidenzia l’importanza di un modello di gestione ben studiato, con regole chiare e vincolanti – ad esempio sotto forma di obbligo di prenotazione o limiti massimi di visitatori. “L’esempio di Braies ha dimostrato che modelli del genere possono funzionare, se comunicati in modo trasparente e attuati con coerenza.”

    Moser invita a una stretta collaborazione tra l’amministrazione provinciale, i comuni, le organizzazioni turistiche e gli operatori economici interessati: “Le sfide possono essere affrontate – ma solo insieme. Come Unione siamo pronti a contribuire in modo costruttivo e a sostenere soluzioni che tutelino sia il nostro territorio che il futuro della nostra economia. Abbiamo una responsabilità: verso i nostri ospiti, verso la popolazione e verso le generazioni future”, conclude Moser.

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Oliver Hopfgartner Sab, 07/26/2025 - 07:13

Braucht es wirklich Kontingente? So wie ich es verstanden habe, liegt das Problem in erster Linie am Eingang zum Lift und von der Bergstation bis zum Gipfen vor.

Dann wäre die einfachste "Kontingentierung" wenn man die Ticketpreise erhöhen und (falls vorhanden) die Gratisfahrten für Touristen abschafft und statt 52 € für Berg- und Talfahrt 152 € in Rechnung stellt, sofern jemand nicht in Südtirol ansässig oder behindert ist. Dann würde sich das Problem auf nachhaltige Art und Weise relativ schnell lösen.

Sab, 07/26/2025 - 07:13 Collegamento permanente