Economia | Energia

Sel Spa esce da Edipower

SEL SPA è tra i soci di Edipower dal 2012. Kompatscher: "L'obiettivo dichiarato è ora rilevare il 100% delle 9 grandi centrali idroelettriche di Seledison e Hydros".

Novità in casa SEL SPA che ha deciso di uscire dalla società di produzione, erogazione e distribuzione energia elettrica Edipower, in cui SEL stessa detiene una quota attualmente pari all’8,54%. SEL SPA è tra i soci di Edipower dal 2012, in virtù della precedente partecipazione nella società Delmi. 

Attraverso l’acquisizione delle quote minoritarie di diverse banche in aggiunta alla propria partecipazione nella Edipower, SEL SPA rileverà un parco di centrali idroelettriche nelle province di Udine, Gorizia e Pordenone. “In tal modo siamo riusciti nell’intento - dichiara in merito il presidente di SEL SPA Wolfram Sparber - “di uscire da una società a produzione fossile e rilevare in luogo di essa un parco centrali idroelettriche a produzione rinnovabile”.

Soddisfazione espressa anche da Giovanni Polonioli, presidente di Edipower e Vicepresidente di SEL SPA: “siamo lieti di essere riusciti a mettere d'accordo gli altri soci di Edipower, anticipando così di due anni la possibilità di uscire dalla stessa e trasformando la nostra partecipazione di minoranza in Edipower nella piena proprietà di un asset idroelettrico”. 

La Aew (partner del processo di fusione in atto), precisa in una nota SEL, è stata tempestivamente informata in modo trasparente dell’operazione, che verrà concretizzata nei prossimi mesi. La questione verrà trattata nella prossima seduta del CdA di aew sulla base delle valutazioni legali e finanziarie richieste.

I dettagli dell’operazione verranno resi noti in un secondo momento, non appena la stessa sarà conclusa definitivamente.

Nel frattempo anche la giunta provinciale saluta con favore l'intesa raggiunta. "Siamo soddisfatti per il fatto che si sia riusciti a completare questa uscita prima del previsto", ha dichiarato il Landeshauptmann Arno Kompatscher. Con l'accordo di fusione stipulato a suo tempo le parti avevano infatti stabilito che SEL avrebbe fatto valere le opzioni di uscita da Edipower entro il 2017. "Con questa operazione cediamo la partecipazione in centrali a produzione fossile e guadagniamo di contro un parco centrali idroelettriche che punta sulla produzione da energia rinnovabile. In tal modo SEL compie un ulteriore importante passo verso l'attuazione della Strategia Klimaland a tutela del clima", è stato invece il commento dell'assessore provinciale all'energia Richard Theiner.

La situazione getta le basi per proseguire con successo nelle trattative che SEL ha intavolato con Edison al fine di rilevare le quote Edison nelle società Hydros Srl e Seledison Spa. Nella sua veste di azionista di maggioranza di SEL, la Provincia sostiene la prosecuzione di queste trattative. "L'obiettivo dichiarato è quello di rilevare il 100% delle 9 grandi centrali idroelettriche di Seledison e Hydros", ha chiarito Kompatscher. Rilevare le quote detenute da Edison nelle centrali idroelettriche in Alto Adige significherebbe per SEL portare un'ulteriore parte importante della produzione energetica in Alto Adige. "È un fatto di grande significato per il nostro territorio, perché l'energia è una delle risorse strategiche più importanti in assoluto", così Theiner. Il fine ultimo? Assicurare un approvvigionamento autonomo di energia in Alto Adige.