Società | L'iniziativa

Se i giovani preferiscono la città

Le nuove generazioni abbandonano progressivamente i comuni periferici. Per contenere il fenomeno nasce in Alto Adige la “Piattaforma per il rurale”.
Alto Adige
Foto: Suedtirol Foto/Othmar Seehauser

L’obiettivo è fissato: garantire infrastrutture efficienti e adeguati servizi, mantenere i posti di lavoro nelle aree rurali e crearne di nuovi, valorizzare i prodotti agricoli regionali e tutelare il paesaggio. Il tutto per invertire un fenomeno specifico: il progressivo spopolamento dei comuni periferici in Alto Adige. In che modo? Sviluppando l’economia delle aree rurali e migliorare la qualità di vita in queste zone attraverso interventi economici, socio-politici e culturali.

Uno di questi è la “Piattaforma per il rurale”, un’idea concretizzata dalla Camera di Commercio di concerto con l’Unione degli Agricoltori e Coltivatori diretti e di cui al momento fanno parte anche la Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, il Consorzio dei Comuni, l’Unione albergatori e pubblici esercenti (hgv), l’Associazione Provinciale dell’Artigianato (apa), Assoimprenditori Alto Adige, l’Associazione liberi professionisti Alto Adige, la Federazione Raiffeisen Alto Adige, il Katholischer Verband der Werktätigen (KVW), il Südtiroler Jugendring (SJR) e l’Associazione delle Residenze per Anziani dell’Alto Adige (VdS).

“Quest’anno i temi centrali di questa iniziativa sono una migliore gestione di spazi ed edifici vuoti, i futuri profili lavorativi in aree rurali e il rafforzamento dei circuiti locali”, spiega Leo Tiefenthaler, presidente dell’Unione altoatesina degli Agricoltori e Coltivatori diretti.

Per uno sviluppo intelligente delle aree rurali occorre promuovere anche la collaborazione tra i comuni. Ai comuni delle valli vanno attribuite ulteriori funzioni per il sostegno e la vicinanza ai cittadini. Sotto l’aspetto delle politiche regionali vanno inoltre offerti su tutto il territorio beni di necessità primaria quotidiana e servizi quali poste, uffici pubblici, scuole materne e assistenza medica. Anche le aziende artigiane, gli esercizi pubblici nei paesi e altri servizi commerciali devono essere supportati di più nell’ottica di uno sviluppo positivo dell’area rurale. Infine, altro tema importante è il futuro mantenimento della rete viaria periferica; oltre alla rete stradale dovranno essere rafforzate anche le infrastrutture digitali (banda larga, LTE) nei territori rurali.