Culture | Gast-Podcast

Storia delle donne

Il podcast bilingue Shifting Borders, realizzato da “Geschichte und Region/Storia e regione” e dal Center for Autonomy Experience, continua a esplorare nuovi confini.
Ida Prinoth
Foto: Ida Prinoth
  • Shifting Borders – episodio 2 sulla storia delle donne

    Ma come si diceva all’esordio del podcast, questi non sono i confini politici degli stati. Si tratta invece dei confini nel tempo e nello spazio che definiscono – e ridefiniscono – il concetto di regione.

    In questa puntata, non oltrepassiamo solo il confine tra storia moderna e storia contemporanea, ma riflettiamo anche sui confini di genere che mutano nel tempo, occupandoci di storia delle donne, di genere e queer, insieme a Siglinde Clementi e Lisa Settari. La storica Siglinde Clementi ribalta l’idea che la storia di genere sia una “sotto-disciplina” della storia. Sottolinea invece come la prospettiva di genere “è una prospettiva ampia su tutta la storia”, una lente potente per rileggere la storia tout court.

  • Querlegen: Flashmob der Aktionsgruppe „Frauenmarsch“ Anfang Mai 2025. Foto: Seehauserfoto

    Gli approcci e i metodi per farlo sono molto diversi tra le due ospiti: Settari raccoglie interviste per studiare le storie di coming-out di donne che amano donne (frauenliebende Frauen) in Sudtirolo. Clementi, invece, non ha la possibilità di ricorrere a testimonianze dirette per ricostruisce ad esempio la vita della nobildonna bavarese Maria Christina von Paumgarten che nel Seicento si era trasferita in Tirolo. Per poter raccontare le storie di donne come lei, le storiche e gli storici devono essere ingegnosi nel trovare altri metodi, ad esempio tramite la microstoria che cerca di ricostruire le loro vite consultando le fonti più disparate. Tramite questo approccio è possibile scoprire quanto Maria Christina von Paumgarten si sentisse a disagio in seguito al trasloco legato al matrimonio: diritti dei quali aveva goduto nella vecchia casa erano svaniti oltrepassando il confine tra la Baviera e il Tirolo.

    Anche le interviste di Settari ci portano oltre i confini delle consuete visioni stereotipate di genere: Per esempio ha raccolto la storia di Asha (nome di fantasia), nata nel 1950 in una famiglia contadina altoatesina. Negli anni ’70, leggendo un articolo su “Der Stern” sull’omosessualità, Asha si riconosce nelle esperienze raccontate e confida tutto a un’amica. La reazione? Scioccata. Il consiglio? Parlare con uno psicologo – siamo del resto in un periodo in cui l’omosessualità era ancora vista come “patologia”. Ma la risposta dello psicologo è tutt’altro che prevedibile …

    Per sapere come va a finire, ascoltate il secondo episodio di Shifting Borders: LINK

  • Appuntamenti

    La seconda puntata di “Shifting Borders” con Siglinde Clementi e Lisa Settari è disponibile da mercoledì 8 ottobre 2025. Ad accompagnarle nell’intervista, la presidente di “Geschichte und Region/Storia e Regione” e libera professionista multiforme Adina Guarnieri e l’archivista dell’Archivio delle donne di Bolzano Giada Noto.

    Allo stesso link è possibile riascoltare anche il primo episodio con Hans Heiss e Giuseppe Albertoni sul rinnovamento della storiografia sudtirolese a partire dagli anni ’90. Abbonatevi per essere aggiornati sulla pubblicazione della terza puntata, disponibile sulle maggiori piattaforme di podcast da mercoledì 22 ottobre 2025. Le successive verranno pubblicate ogni due settimane fino al 19 novembre. In ogni puntata ci sono un’intervista in italiano ed una in tedesco, accompagnate da brevi riassunti nell’altra lingua per agevolare la comprensione.

  • Infobox

    Siglinde Clementi è coordinatrice scientifica del Centro di Storia Regionale di Bressanone, dopo una lunga carriera accademica che l’ha portata anche a dirigere “Geschichte und Region/Storia e Regione”. Si occupa di storia regionale delle donne e di genere, in particolare dell’età moderna. Nel 2016 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Vienna con una tesi dal titolo “Körper, Selbst und Melancholie” (Corpo, sé e malinconia), che interseca la storia del corpo come storia dell’esperienza e del discorso, la ricerca sulle autotestimonianze e la ricerca storico-antropologica sulla parentela.

    Lisa Settari è docente di tedesco come lingua straniera alla Université Paris X – Nanterre. Fa parte del direttivo dell’Archivio delle Donne di Bolzano, che nel 2021 l’ha accolta come tirocinante per la realizzazione della sua tesi magistrale in storia delle donne e di genere: “Finding ways. The Practices shaping coming-out narratives of women-loving-women in South Tyrol between the 1970s and the early 2000s”.

    Foto: Scatto dalle Innsbrucker Frauentage 1979. © Archivio storico delle donne di Bolzano, fondo Ida Prinoth.