Politics | Il caso Zeller

CasaPound attacca Zeller, e la diversità

CasaPound, movimento a ispirazione neofascista, attacca Katharina Zeller sul caso della fascia tricolore.
Fotomontaggio Katharina Zeller
Foto: privato
  • Non poteva mancare CasaPound, movimento politico a ispirazione neofascista, nella lista di chi attacca Katharina Zeller sul caso della fascia tricolore, con un volantino affisso davanti all'ingresso del Comune di Merano che raffigura la neo-sindaca con una bandiera LGBT. 

    “Rifiutare il tricolore rappresenta un atto grave e simbolicamente offensivo nei confronti dell'Italia", dichiara Filippo Castaldini, coordinatore regionale di CasaPound Italia. 

    "Il gesto del "neosindaco" (sic!) assume un significato che va oltre la semplice scelta simbolica: appare come un rifiuto dell’identità italiana di Merano e dell’Alto Adige... La sua reazione, le scuse patetiche e l’immagine recente in cui sorridente sventola la bandiera LGBT ci pongono un dubbio: il neosindaco è a conoscenza che, nonostante tutto, rappresenterà l’Italia e la comunità di Merano tutta?”.

    L'attacco di CasaPound va oltre il nazionalismo: declinando sindaco al maschile e raffigurando Zeller con una bandiera arcobaleno il movimento utilizza anche due critiche care all'estrema destra: le posizioni femministe e il sostegno alla comunità LGBTQ.