Società | Integrazione

Attenti al sorpasso

Molti immigrati si inseriscono con convinzione nella nostra realtà locale e ne apprezzano l'organizzazione.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Nella calca degli spettatori all’arrivo della maratona di capodanno, la Boclassic di Bolzano, si avvicina una signora di colore e mi chiede: “Scusi, Lei vede se sul palco delle Autorità c’è anche il Presidente Arno Kompatscher?”. Io scruto in quella direzione e non mi sembra di intravvederlo.”No, secondo me non c’è, signora, ma si può comprendere, lui ha sette figli e in questi giorni di festa starà giustamente con la sua famiglia”. “Peccato! Volevo vederlo perchè io l’ho votato, sa!? Si ho votato SVP, sono qui in Alto Adige ormai da vent’anni, io e i miei figli parliamo italiano e tedesco. Quando sono arrivata qui conoscevo solo, oltre la mia lingua madre, il francese è un po’ di inglese. Adesso so cinque lingue. Qui mi piace e sa…,un figlio sta addirittura in Austria nel Nortirolo dove lavora..,conosce bene la lingua tedesca”.
Avviso ai concittadini altoatesini e sudtirolesi “locali”: attenti al sorpasso! Mentre le nostre discussioni sulla difficoltà di apprendere la seconda lingua e sulle forme di scambio interetnico compiono cinquant’anni, i nuovi arrivati ci sorpassano.
Auguri a tutti di buon Capodanno. Che il 2019 sia migliore! Dipende anche da noi.
(www.albertostenico.it)