Isa: “Mi presento“
Qualche giorno fa, Isa, cantautrice di musica pop italiana di Laives, ha pubblicato il video per “Mi presento”, una canzone, che dá il titolo all’EP che è uscita oggi sui consueti store digitali di musica.
Anche se la ventisettenne di Laives ha un suo passato da musicista e cantante, il progetto Isa è piuttosto nuovo. Era durante il Lockdown del 2020, che Isa ha iniziato a scrivere canzoni in lingua italiana, e un anno fa pubblicò “Cura”, la canzone che praticamente segnala il punto di partenza per questo progetto.
Sono cinque i brani presenti sull’EP e Isa li vede “come un curriculum vitae musicale contenente cinque brani di momenti ed avvenimenti significativi che mi hanno aiutata a crescere sia personalmente che artisticamente.“
Eccovi il video ed – di seguito – l'intervista con l'artista.
salto.music: Parlaci dalla produzione delle cinque canzoni dell’EP. Con chi hai collaborato?
Isa: L'album è stato registrato, mixato e masterizzato al RKH Studio di Torino. Per la maggior parte del tempo abbiamo lavorato a distanza. Iniziai a comporre una linea melodica che partiva dalla mia testa e poi scritta digitalmente sul programma Ableton Live. Iniziavo poi a scrivere man mano il testo dopodiché inviavo i file ai produttori dello studio per lavorare insieme sull'arrangiamento. Non appena erano pronti 2-3 pezzi organizzavo i giorni per scendere in studio a registrare la voce.
salto.music: Interessante … scrivere canzoni con un software anziché con la chitarra o la tastiere … che differenza hai notato nello scrivere le canzoni?
Isa: La differenza sta nel fatto che mentre si scrive digitalmente si possono allo stesso tempo utilizzare e provare dei suoni o degli effetti che aiutano a formare e concretizzare l'idea che ti balla nella testa. Certo, capita comunque ogni tanto di utilizzare la chitarra per provare un arpeggio o un giro di accordi.
Il bello del pop è che lascia molto spazio all'utilizzo di suoni elettronici rendendo il brano più fresco e moderno.
salto.music: Parlando di arrangiamenti … i suoni dell’EP, caldi e morbidi, sono quasi esclusivamente suoni elettronici, caldi e solo nell’ultima canzone si sentono strumenti “classici” come chitarre e piano … “Isa” sembra veramente un progetto ex-novo.
Isa: Il bello del pop è che lascia molto spazio all'utilizzo di suoni elettronici rendendo il brano più fresco e moderno. Ovviamente per le canzoni più intime come “Grazie a te”, solo gli strumenti naturali possono regalare un atmosfera calorosa e profonda.
salto.music: Ricordiamo le canzoni che avevi pubblicato su ReverbNation otto, nove anni fa, tra cui la bellissima “Lego House” scritta da te. Erano anche gli anni dove hai collaborato con formazioni blues. Cosa ti ricordi di quei tempi?
Isa: E' stato un periodo molto ricco musicalmente parlando. A quei tempi cantavo nel progetto di Geena B. e Andy Rufus che facevano musica propria di genere folk, blues. Ci siamo esibiti sia nel territorio che in Austria e Germania. Ci si scambiava opinioni su artisti del tempo e quelli attuali, essendo di età più giovane di loro, era divertente discutere sui gusti musicali.
salto.music: Negli anni seguenti hai vissuto per parecchio tempo a Londra. La città ti ha cambiata?
Isa: Non credo di essere cambiata, ma di essere cresciuta, quello sì. Trasferendomi da sola in una città che non conoscevo è sicuramente un cambiamento, ma la scelta di farlo è stato l'inizio della fase di crescita personale.
salto.music: Sei partita con voce ed una chitarra acustica minimalista arrivando – con questo EP – alla canzone pop elettronica. E la canzone “Grazie a te” é l’unica che musicalmente fa un cenno chiaro al tuo passato. Ci potresti parlare di questa evoluzione, di questo cambiamento?
Isa: Io fin da sempre ascoltavo la musica pop, mi è sempre piaciuta. Così come mi è sempre piaciuto il blues, soul ecc. Essendo dei generi che mi rispecchiano molto, ho scelto di non escludere nessuno di loro e quindi di non pensare ad un solo target di ascoltatori, ma fare in modo di poter coinvolgere più ascoltatori di diverse età.
Agli occhi di molte persone sembro una donna forte e impulsiva, ma è più uno scudo che mi sono in qualche modo creata per paura di far vedere la mia fragilità.
salto.music: Hai scelto “Mi presento” come la canzone che da il titolo all’EP, l’hai scelta anche per il primo video. Parlaci di questa canzone…
Isa: Il progetto l'ho immaginato come un curriculum vitae musicale, raccontando alcuni momenti e avvenimenti significativi che mi hanno aiutata a crescere personalmente e artisticamente. In “Mi presento” il tema è l'autostima. Agli occhi di molte persone sembro una donna forte e impulsiva, ma è più uno scudo che mi sono in qualche modo creata per paura di far vedere la mia fragilità. Allora ho pensato a questa canzone come un discorso a “tu per tu” con me stessa per abbattere queste mie insicurezze.
salto.music: Oggi esce l’EP. Quali sono le tue aspettative? Come lo promuoverai?
Isa: Non voglio aspettarmi nulla sinceramente, spero soltanto che i miei brani piacciano al pubblico e che il supporto datomi fino ad ora possa essere sempre così caloroso ed energico. L'EP viene pubblicato solamente in formato digitale. Potete trovarmi su tutti i digital store musicali e pagine social.
Link:
Profilo Instagram: https://www.instagram.com/isasonoio/
Canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC6ngp7NuAaMKj8p5ZWlUBlw
Spotify: https://open.spotify.com/artist/6D5c4XVVZNnLMpsKqlAmLh?si=bVEd1Vm7Sr6JtuUvyX-rAQ