Politica | Facciate pulite

Come si ripuliscono i muri a Bolzano

L'opera di ripulitura di muri imbrattati è selettiva a seconda della convenienza politica?
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Un paio di giorni fa qualche fine intellettuale ha pensato bene di utilizzare il muro che corre lungo il passaggio Lazzarini che unisce via Dalmazia a via Novacella per esternare le sue considerazioni con quattro scritte di profonda riflessione. Di queste, una soltanto è stata prontamente cancellata, ma andiamo con ordine. 

La prima riporta un'attenta riflessione sulla drammaticità dello scontro destra/sinistra ("fascio impara la p38 spara").

Nella seconda si affronta il tema della delicata situazione estera riferita particolarmente al conflitto arabo/israeliano ("Gaza resiste").

La terza ci riporta alla politica nazionale con una cruda analisi ("Salvini terrone").

E la quarta, quella cancellata? Quella gettava uno sguardo alla politica locale esortando il sindaco di Bolzano ad affrontare drasticamente una sua presunta dipendenza e recitava testualmente: "Spagnolli ubriacone vai in comunità".
Come mai solo quest'ultima è stata prontamente rimossa?

Ecco alcune ipotesi.

1) La vernice grigia usata per coprire le scritte è improvvisamente finita (si sa, la spending review).

2) All'autore delle scritte è apparso in sogno il nostro sindaco ammantato di luce bianca e contornato di schiere angeliche che gli ha sorriso benevolmente dicendo: "Io ti perdono, va e non peccare più"; a questo punto, redento, ha provveduto lui stesso a cancellare la scritta blasfema.

3) L'amministrazione comunale rispetta la libertà di espressione ma non ci sono prove dell'alcooldipendenza del sindaco, quindi nel dubbio ha rimosso quella sola scritta e resta in attesa di conoscere l'albero genealogico dell'on. Salvini.

4) Oppure ognuno rimuove la scritta che lo riguarda e quindi nei prossimi giorni riceveremo la visita di una delegazione padana verdevestita, di una volenterosa squadraccia di skinheads e di un contingente dell'esercito israeliano. Ognuno a ripulire la propria parte di facciata e di faccia.

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Massimo Mollica Lun, 03/02/2015 - 09:39

O più semplicemente perché l'insulto è specifico e locale e non generico mondiale. Perché non facciamo dipingere questo noiosissimo grigio con i colori della street art? Otterremmo due risultati: 1) eliminiamo un po' di grigiume dei Bolzanini; 2) ci interessiamo dei problemi veri a) traffico urbano b)affitti e prezzi della casa elevati c) prostituzione

Lun, 03/02/2015 - 09:39 Collegamento permanente