Caso vitalizi, sospeso il processo

Sono sessantadue gli ex consiglieri regionali che hanno fatto ricorso contro il taglio dei cosiddetti vitalizi d’oro. Ieri, 30 giugno, il giudice civile Adriana De Tommaso ha sospeso il processo per 23 ex consiglieri (i ricorsi sono stati ripartiti fra tre magistrati), rinviando la causa alla Cassazione e dunque accogliendo l'istanza dei legali dei suddetti ex consiglieri che hanno chiesto il regolamento preventivo di giurisdizione. Andrà quindi valutato se la questione è di competenza del tribunale o della Corte dei conti. La decisione della Suprema Corte, inappellabile, potrebbe arrivare fra sei mesi o fra un anno al massimo.
“Riteniamo che la competenza sia del giudice ordinario perché indennità e vitalizi non sono pensioni. Di differente parere è la Regione. Dunque sarà la Cassazione a stabilire in modo inappellabile la competenza naturale - dichiara all’Adige.it Claudio Taverna, portavoce dell’associazione degli ex consiglieri -. I tempi si allungano nell’immediato, ma si accorciano in maniera programmatica. Si evitano ricorsi ed eventuali annullamenti dei gradi di giudizio”.
Oggi, primo luglio, si svolgerà un’altra udienza con un altro gruppo di ricorrenti, che prevedibilmente avrà lo stesso esito.
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