Politica | Elezioni provinciali

La mossa di Köllensperger

Il sindaco di Vadena, Alessandro Beati, è il primo candidato di madrelingua italiana della lista Team Köllensperger e potrebbe dare filo da torcere al Pd.
Beati, Alessandro
Foto: Salto.bz

I rumors estivi ci avevano quasi preso. I “bookmaker” davano infatti per certa la candidatura di Alessandro Beati, sindaco di Vadena, con una lista legata al Movimento 5 stelle, alle elezioni provinciali del 21 ottobre. Notizia tuttavia presto smentita dall’allora alfiere grillino Paul Köllensperger che aveva a quel punto spinto più a fondo nella manica il suo asso, forte del patto di riservatezza chiesto ai suoi potenziali candidati con i quali aveva già sondato il terreno.

“Alle elezioni provinciali mancano ancora diversi mesi ma le speculazioni sui giornali sono già cominciate. Come tutti gli altri partiti/movimenti abbiamo parlato con tante persone, ma non siamo ancora entrati nella fase di formazione delle liste”, aveva detto a fine giugno il consigliere provinciale, ancora in veste pentastellata, prendendo tempo.

I piani alla fine sono svelati: Beati aderirà alla lista civica Team Köllensperger. Il “sigillo” verrà messo oggi (2 agosto) a Bolzano, occasione in cui verranno presentati tre ulteriori candidati, in questo caso di madrelingua tedesca, che andranno ad aggiungersi ai primi tre nominativi annunciati la settimana scorsa, ovvero quelli di Maria Elisabeth Rieder, Andreas Lamprecht e Peter Kasal. Allargare il consenso soprattutto fra i sudtirolesi, del resto, resta la prima delle missioni se la neo-nata lista non vuole finire fra i banchi dell'opposizione. Ma la partita si gioca su più fronti.

 

Beati a bordo

 

Köllensperger fiuta l’“affare” trovando un nome di peso nel mondo di lingua italiana. Alessandro Beati si candida ad essere l’“anti-Tommasini” per eccellenza, dato il manifesto intento dell’ex esponente dei 5 stelle di entrare con la sua lista in giunta provinciale e affiancare la corazzata Svp, sempre che il Pd - sebbene l'impresa sia, manco a dirlo, titanica - non torni telegenico e competitivo e non riesca a riconquistare il suo elettorato evidentemente deluso nella tutela e nella rappresentanza delle proprie esigenze, come hanno certificato i recenti appuntamenti elettorali.

 

 

Moderato, indipendente da sempre (non possiede tessere di partito) e particolarmente stimato nel suo comune tanto che con la sua lista civica interetnica si è guadagnato il terzo mandato da primo cittadino governando senza opposizione nell’attuale legislatura, Beati, che dal 2006 è anche direttore del coro dei sindaci dell’Alto Adige, potrebbe rivelarsi un colpo da 90 per Köllensperger. Le scommesse sono aperte.