Buon vicinato, il premio

Quando le idee diventano progetti concreti. La proposta di Corinna Lorenzi, consigliera dei Verdi nel quartiere Europa-Novacella a Bolzano, è destinata a diventare realtà nel corso del 2020. Spazio dunque alle “piccole interazioni quotidiane” tra inquilini, dirimpettai o semplici vicini di casa - quello che un tempo si diceva buon vicinato - da valorizzare in una sorta di concorso che si concluderà con una premiazione, sempre il primo ottobre, giornata internazionale dell’anziano.
Il progetto “Prove di buon vicinato…condominio solidale (0-99)” approvato dall’esecutivo cittadino è stato fatto proprio dalla consulta anziani del Comune. La finalità è far emergere e promuovere le iniziative di solidarietà e di aiuto che nascono spontaneamente nella comunità in cui si vive, come spiegano durante la presentazione in municipio il sindaco Renzo Caramaschi e gli assessori Monica Franch e Juri Andriollo, quest’ultimo anche in veste di presidente della consulta anziani.
Si tratta in sostanza della moderna evoluzione del concetto di rapporto di buon vicinato per valorizzare le piccole iniziative spontanee di mutuo sostegno, aiuto e solidarietà che possono nascere in questo caso all’interno di un condominio o di un caseggiato nel quartiere.
Non è un’iniziativa calata d’alto, continuano gli amministratori, ma l’opportunità di trasformare piccole azioni-interazioni quotidiane in un vero e proprio progetto di aiuto solidale. Qualche esempio? Fare la spesa, preparare il caffè, organizzare scambi linguistici, innaffiare i fiori, accudire i bambini durante il tempo in cui i genitori sono impegnati, leggere il giornale, e ancora ritirare la posta, scambiarsi ricette di famiglia, aiutarsi nella gestione di semplici pratiche burocratiche, assistere nell’utilizzo della piccola tecnologia domestica, leggere ad alta voce, aiutare nella piccola manutenzione, organizzare insieme una festa condominiale o di caseggiato.
L’iniziativa, per chi vorrà partecipare in forma strutturata, prenderà avvio a gennaio con premiazione dei “vincitori” il prossimo primo ottobre 2020. Sarà sufficiente compilare una scheda d’iscrizione e poi dar sfogo alla creatività e alla fantasia per trasformare le buone azioni in piccoli progetti di aiuto solidale. È prevista anche una mostra itinerante, in collaborazione con le scuole e le associazioni cittadine, per valorizzare le esperienze migliori. L’auspicio è quello di veder proliferare iniziative spontanee di solidarietà in tutta la città.