“È stato un incontro positivo. Nonostante le fibrillazioni tra le forze di maggioranza questo Governo sta facendo molto bene. Per questo abbiamo chiesto al Presidente Mario Draghi di restare fino al 2023.” Così i senatori della SVP Julia Unterberger e Dieter Steger dopo l’incontro col Presidente Draghi cui hanno partecipato col collega valdostano Albert Lanièce.  “Per noi - prosegue la nota del gruppo autonomie - è stata molto importante l’introduzione del super green-pass e, più in generale, l’approccio del Governo sul contrasto alla pandemia. Purtroppo l’Alto Adige ha una situazione epidemiologica molto più simile al mondo tedesco che al resto d’Italia".  Sulla legge di bilancio – hanno aggiunto – "abbiamo chiesto di aumentare le risorse contro il caro-bollette e rendere più graduale il passaggio alle nuove norme sulle detrazioni edilizie".

"È positiva la rimodulazione delle aliquote IRPEF a favore del ceto medio così come il superamento di Quota 100. Il Reddito di Cittadinanza e la NASPI prolungata sono misure di grande importanza, ma bisogna fare in modo che i percettori accettino le offerte di lavoro. Le nostre imprese lamentano grande difficoltà a trovare manodopera e bisogna anche scongiurare il rischio che questi sostegni incentivino il lavoro nero".  Per quel che riguarda la Provincia "abbiamo chiesto un impegno su alcune specifiche questioni. Tra queste il riconoscimento della competenza legislativa primaria per il finanziamento degli enti locali del nostro territorio, la detassazione delle borse di studio in medicina con l’obbligo per i futuri medici di lavorare per almeno 4 anni in Alto Adige e il non calcolo degli aiuti provinciali ai fini del computo del nuovo assegno unico per le famiglie”, hanno concluso i senatori della SVP.