Nelle corse al regalo per il Natale, abbiamo chiesto all’influencer Elisa Nicoli consigli riguardo all’acquisto dei regali più preziosi: i gioielli! L’econarratrice bolzanina ne indossa pochi, ma scelti con cura. Sia il suo anello di fidanzamento che la fede sono della linea Ethical Jewels e hanno la certificazione Fairmined.


Un po’ come le banane dell’Altromercato?

Elisa Nicoli: La certificazione garantisce a chi acquista che tutta la filiera, dalla miniera al negozio, rispetta la tutela dell’ambiente, diritti e dignità di chi ci lavora. Questa certificazione può essere una chance di sostenibilità sociale per minatori e minatrici.
 

Quindi la scelta di Ethical Jewels nasce da un questo?

È nato tutto dal mio anello di fidanzamento... Così ho scoperto Ethical Jewels a Bolzano. Le fedi poi sono state una conseguenza logica. Non volevamo essere corresponsabili di sfruttamento di lavoratori e ambiente, di pratiche al limite della legalità e dell’eticità. Portare giorno e notte un anello che contiene della sofferenza e semischiavitù non faceva per noi. La certificazione Fairmined invece è un sostegno per le persone che ci lavorano e dal punto di vista ambientale il processo è molto meno impattante.

Un messaggio a chi legge?

Io credo di avere una vocazione, quella di comunicare quanto sia importante agire in prima persona, nella vita concreta. Possiamo fare molto perchè “si vota con il portafoglio”. Quindi se volete regalare un gioiello, pensate a cosa c'è dietro, a chi l'ha fatto e a com'è stato tutto il percorso della materia prima fino all'arrivo in negozio. Pensateci. Spero che la consapevolezza porti alle scelte migliori del mondo.