Economia | Viabilità

L’una e l’altra

Corrarati (CNA): “Divisioni inopportune, A22 in galleria e circonvallazione sono complementari”. Ma cittadini e operatori chiedono anche risposte in tempi brevi.
corrarati.jpg
Foto: YouTube/Autonomiekonvent

Sul dilemma A22 in galleria oppure circonvallazione (opera peraltro attesa dal 1998) l'economia sceglie la via della concretezza. Il presidente regionale della Cna-Shv“ Claudio Corrarati prima di tutto avverte: “La città non può permettersi di dividersi ancora una volta tra pro e contro questo o quel progetto di grande opera per la viabilità. Abbiamo bisogno, invece, di una progettualità a gradini che affronti i problemi del traffico e dell’inquinamento a breve, medio e lungo periodo. Cittadini e operatori economici di Bolzano - prosegue - chiedono che vengano risolti entrambi i problemi: il traffico insostenibile e l’inquinamento elevato. Riteniamo che la strategia migliore sia quella che pianifichi e armonizzi soluzioni a breve, medio e lungo termine”.

Le due opzioni

L’A22, per Corrarati, è ormai l’arteria più importante d’Europa “e come tale non è opportuno che passi in mezzo alla città di Bolzano. Lo spostamento in galleria - sottolinea - è auspicabile, ma è evidente che i tempi di verifica, progettazione e realizzazione oscillano tra i 15 e i 20 anni, quindi opera da vedere a lungo termine, e in ogni caso non risolve il problema dell’attraversamento della città in tempi brevi da una parte all’altra. Ecco perché, in tempi più ragionevoli, è opportuno realizzare anche la circonvallazione di Bolzano, opera da considerare come strategia a medio termine”.

"La città non può permettersi di dividersi ancora una volta tra pro e contro questo o quel progetto di grande opera per la viabilità"

Risposte celeri

Le due grandi opere in questione non forniscono le risposte in tempi brevi che i cittadini e gli operatori economici chiedono. “Possiamo immaginare che le soluzioni di green mobility entro 20 anni abbatteranno sensibilmente l’inquinamento - insiste il presidente della CNA - ma in attesa del futuro, occorre agire nel presente. Come associazione di categoria ribadiamo la necessità di una pianificazione della viabilità che tenga conto della possibile riapertura al traffico di alcune artiere chiuse, che valuti l’installazione di un sistema semaforico smart integrato alle telecamere appena installate per dirottare i flussi di traffico verso le vie meno congestionate, percorsi dedicati per i veicoli commerciali. Il tutto - conclude - dovrebbe avere come obiettivo un minor utilizzo dei mezzi privati, a patto che venga potenziato il servizio dei mezzi pubblici affinché diventi allettante e competitivo per i cittadini che, altrimenti, continueranno ad utilizzare l’auto o lo scooter”.