Alto Adige bocciato ancora
Sono 875 in totale i decessi dall’inizio della pandemia in Alto Adige, ieri (1 febbraio) il coronavirus ha fatto altre due vittime. Sale la pressione sulla terapia intensiva dove sono ricoverati 34 pazienti Covid. E come attestano gli ultimi dati (relativi al 1 febbraio) dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, in Alto Adige è stata superata (ancora una volta) la soglia critica fissata al 30% di occupazione dei posti letto disponibili.
Maglia nera, stando al report dell’Agenas, sono Umbria (45%), provincia autonoma di Trento (39%), Puglia (37%), Friuli Venezia Giulia (35%), provincia autonoma di Bolzano (34%), Lombardia e Marche (31%).
I dati dicono inoltre che in una settimana è sceso del 2%, a livello nazionale, anche il numero dei ricoveri in area non critica, che attualmente è a quota 32%, a fronte di un livello di guardia fissato al 40%. Per quanto riguarda i pazienti positivi al Covid-19 ricoverati nei reparti di medicina, pneumologia e infettivologia, la soglia del 40% è superata da Friuli Venezia Giulia, Umbria e Marche (46%), provincia di Bolzano (42%), Puglia (41%).