Società | sfruttamento

“Una situazione inaccettabile”

Il calvario delle addette alle pulizie degli uffici postali dell’Alto Adige. Le lavoratrici, senza stipendio da tre mesi, devono anche sostenere i costi di trasporto.
addetta pulizie
Foto: Unsplash

La prossima volta che vi recate in un ufficio postale sappiate che chi li sta mantenendo in ordine attualmente lo sta facendo gratuitamente. Non una scelta volontaria, ma perché le addette alle pulizie delle Poste dell’Alto Adige risultano senza retribuzione da ben tre mensilità. È il caso fatto emergere dalla categoria del commercio Filcams della Cgil/Agb. Nonostante a Poste Italiane sia già stato segnalato il problema, il personale impiegato – quasi totalmente lavoratrici – non ha ancora ricevuto le retribuzioni di dicembre, della Tredicesima e di gennaio.

 

Il personale addetto si trova in estrema difficoltà economica, fa sapere la Filcams.
“È inaccettabile, visto che i costi per gli spostamenti sono a carico delle lavoratrici e dei lavoratori, che, per pulire i vari uffici postali, utilizzano le proprie autovetture per le valli più difficili da raggiungere”, ha detto il sindacalista Luigi Liguori.
Il mancato pagamento degli stipendi da parte delle imprese assegnatarie non è un evento eccezionale, ma il segnale che qualcosa non sta funzionando e che ancora una volta la mancata vigilanza sul rispetto delle regole negli appalti si ripercuote sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori, facilmente sacrificabili di fronte al profitto delle imprese. 

La dignità di queste persone viene costantemente calpestata

In particolare, l’appalto delle pulizie degli uffici postali si è rivelato problematico e con interrogativi ancora da risolvere: dal 2018 ad oggi su quattro ditte ne sono già fallite due.
Già la scorsa estate alle lavoratrici si era ripresentata la stessa situazione. Una storia che ricorda la stessa vicenda che ha visto loro malgrado protagoniste le dipendenti della ditta Clever, che si occupavano della pulizia dei palazzi provinciali fino a settembre del 2021 e tutt’ora in attesa di ricevere il trattamento di fine rapporto dovuto.
“La dignità di queste persone viene costantemente calpestata, chiediamo il rispetto di questi lavoratori. Riteniamo indispensabile la loro internalizzazione”, conclude Liguori.
 

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Karl Trojer Ven, 02/03/2023 - 11:42

Die Postämter sind staatliche Einrichtungen. Es ist Pflicht des Staates, seine Dienstleister vertragsgemäss zu bezahlen. Wenn das nicht gewährleistet werden kann, dann sollte der Postdienst auf die Autonome Provinz Bozen übergehen; dies zumal das Land Südtirol bereits andere Dienste und Zahlungen zur Zufriedneheit der Nutzer vom Staat übernommen hat.

Ven, 02/03/2023 - 11:42 Collegamento permanente