Cultura | Cambio al vertice

Alla Gaismair si cambia

Dopo quarant’anni nuovi vertici per la società storica: Josef Prackwieser prende il posto di Günther Pallaver.
Gaismair
Foto: Karl Plattner
  • Questo 2025 racchiude un paio di anniversari in cifra tonda che riguardano un sodalizio storico particolarmente radicato nella realtà altoatesina. Compie infatti quarant’anni la Michael Gaismair Gesellschaft, fondata nel 1985 da un gruppo di studiosi delle vicende storiche locali che decisero di intitolarla al ribelle rivoluzionario, capo nel 500 della rivolta dei contadini del Tirolo, per segnare una scelta di campo precisa: quella una visione critica delle vicende storiche di questa terra, capace di mettere in discussione miti consolidati e letture di regime.

    L'anniversario ha portato con sé anche un cambiamento ai vertici della società. Dopo quattro decenni lo storico e politologo Günther Pallaver ha lasciato la presidenza nel segno di un rinnovamento che significa anche apertura a nuove forze. Ai vertici della Gaismair Gesellschaft l'assemblea dei soci, ha eletto all'unanimità Josef Prackwieser, collaboratore presso il Centro dello studio delle autonomie dell'EURAC, studioso, in particolare, di storia della scienza, di diritti delle minoranze, di storia e cultura ebraica. L'assemblea elettiva, che si è tenuta nei giorni scorsi a Bolzano, è servita anche per delineare il programma di attività dell'associazione per l'anno appena iniziato.

  • Stretta di mano tra nuova e vecchia presidenza: Josef Prackwieser (a sx) succede a Günther Pallaver. Foto: Michael Gaismair Gesellschaft
  • Qui arriva il secondo anniversario in cifra tonda: quei cinquecento anni trascorsi dalla grande rivolta dei contadini verranno rievocati tra l'altro in un convegno di ampia portata scientifica che avrà luogo, e la Gaismair Gesellschaft figura tra gli organizzatori, nella prima decade di maggio a Vipiteno. Le relazioni di studiosi andranno a completarsi anche con attività didattiche rivolte agli studenti delle scuole. Un modo per far vivere la memoria di Gaismair e degli eventi di cui egli fu protagonista anche al di fuori della ristretta cerchia dei cultori delle memorie storiche. Nel programma annuale della società, come avviene ormai da molti anni, la partecipazione attiva, nel mese di giugno, all’assegnazione e alla consegna del premio giornalistico dedicato alla memoria di un altro grande personaggio che ha ben rappresentato il filone della ricerca storica critica in questa terra: Claus Gatterer.