Politica | Euregio

Italiani invisibili

Quando non ci si accorge degli altri...
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Ho ricevuto in regalo un bel libro sulla storia della mia regione: “99 domande sulla Storia del Tirolo”(99 Fragen an die Geschichte Tirols). È interessante perchè ognuno dei 99 (!) capitoletti affronta in maniera agile ed intelligente infiniti aspetti della storia e della società della regione che va da Kufstein ad Ala (Tn). Il libro è scritto da un gruppo di storici universitari molto qualificati (Bolzano ed Innsbruck) e finanziato, tra gli altri, dalla Provincia Autonoma di Bolzano, dalla Regione Trentino-Alto Adige, dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Bolzano. Sfogliato con interesse, ho aspettato invano che almeno una delle 99 domande riguardasse la presenza e la cultura italiana in questa regione plurietnica da sempre. Niente. Eppure da Kufstein ad Ala, in questa meravigliosa regione, vivevano nei secoli scorsi e vivono ancor oggi centinaia di migliaia di cittadini italiani che hanno fatto anche loro la Storia del Tirolo. Se il nostro futuro dovrà essere sempre più integrato nella dimensione “Euregio” (Nordtirolo, Alto Adige/Südtirol, Trentino) come ci indicano i programmi politici delle Giunte Provinciali e Regionali, sarà necessario confrontarsi con una semplice verità: il Tirolo storico è sempre stato un territorio plurietnico e plurilinguistico. L’Euregio, pure. E questo è il suo bello!