Politica | Comunali

Spagnolli contro Bizzo. Ancora.

Il primo cittadino categorico: Bonagura sarà l’unico capolista. Pronto intanto il programma. La lista Bonvicini punta sulla sicurezza e non solo.

Sergio Bonagura sarà l’unico a guidare la lista del Pd e gli altri candidati seguiranno in ordine alfabetico. Lo ha deciso il sindaco Luigi Spagnolli. Un altro smacco per Roberto Bizzo e i suoi che volevano Miriam Canestrini al secondo posto. Niente da fare, quindi, la tanto auspicata unità del Partito democratico decantata da Spagnolli appena martedì scorso si è “sbriciolata” di nuovo contro l’ennesimo ostacolo.

I motivi del no sono da ricercarsi in larga parte nelle parole di Bizzo che, nei giorni scorsi, aveva dichiarato che se non ci fosse stato un accordo sulla lista lui e il suo gruppo non si sarebbero piegati ad alcun vincolo elettorale e postelettorale. E tanto è bastato al primo cittadino per chiudere le porte in faccia al vicepresidente del consiglio provinciale con un lapidario: “non cedo ai ricatti”. La partita si giocherà dunque tutta alle elezioni di maggio, quel che è certo è che Bizzo darà filo da torcere: “chi si illude che me ne vada dal Pd resterà deluso”, fa sapere. Il programma di Pd e Svp intanto è stato presentato e si confermano sostanzialmente i punti già accennati nella bozza diffusa qualche giorno fa.

Parallelamente la lista civica di Bonvicini & soci, sempre ben imbeccata dal gatto e la volpe alias Elena Artioli e Claudio Degasperi, vuole far valere il proprio contributo e squaderna richieste precise, alcune delle quali sconfinano nei temi che solitamente "ingolosiscono" la destra. Telecamere, uno sportello sicurezza in ogni quartiere, più illuminazione in periferia, sgravi per le imprese, wi-fi libero, più politiche sociali per gli anziani. Tutte proposte racchiuse in documento recapitato dal capolista direttamente nelle mani di Spagnolli che mostra, in questo caso, segni di apertura, come sulla questione delle telecamere: “non ho mai detto di essere contrario, solo che non devono essere pagate tutte da noi”.