Fratelli d’Italia punta a confermare la Giunta di centrodestra Laives sull’onda del consenso alle elezioni europee per la premier Giorgia Meloni detta Giorgia — ma si guarda già a Bolzano 2025. “Si vota Giorgia anche alle Comunali, come valutazione del nostro lavoro in Consiglio provinciale”, esordisce il presidente provinciale di FdI nonché vicepresidente della Provincia Marco Galateo presentando i candidati al voto comunale laivesotto, fermo restando che “Laives non è un'appendice di Bolzano ma vive di luce propria come il sole”. Tutti gli interventi lanciano però già uno sguardo sulle comunali bolzanine.

“Bolzano ha tanti problemi e governa la sinistra, non portiamoli anche a Laives”, scherza Galateo, elogiando il lavoro in Consiglio provinciale della collega (e tra le papabili candidate sindache nel capoluogo) Anna Scarafoni: “La mia esperienza in Provincia vuole stimolare ciascuno di noi a fare comunità — sottolinea Scarafoni — siamo pochi e dobbiamo cercare di valorizzare al massimo i nostri rappresentanti, in modo che la comunità italiana esca da una situazione di disagio”. Per questo, prosegue la consigliera provinciale di FdI, “ho sostenuto sin dall’inizio dell’unità del centrodestra a Laives. Ogni voto è più importante: la comunità italiana è latitante, non sa cosa significhi essere italiani in questa terra. Ciascun cittadino di Laives convinca il suo vicino che c’è una coalizione che vuole lavorare alla quale dare forza”.

Dello stesso avviso è Alessandro Forest, capogruppo in Consiglio provinciale a Bolzano: “Alle provinciali sono mancati molti voti, un consigliere più o meno fa la differenza, non sono tanti i comuni in cui gli italiani possano esprimere la dirigenza. Bolzano ha molte similitudini con Laives: su sicurezza, mobilità, casa”. Questioni su cui lavora il capolista di Fratelli d’Italia Luigi Antonio Cantoro, “eccellente consigliere comunale uscente, esperto di bilanci e attento alle tematiche del sociale” lo presenta Galateo. Il capolista Cantoro illustra il programma elettorale: “Ristrutturazione degli edifici scolastici, la riqualificazione di via Kennedy e il completamente rete ciclabile, l’impegno sugli impianti sportivi a favore di bambini e i ragazzi” e l’immancabile sicurezza con “l’implementazione della videosorveglianza nonché l’Operazione Strade Sicure con il supporto dell’esercito alle forze dell’ordine”.

Last but not least, la candidata sindaca Claudia Furlani (Uniti per Laives) che non manca di ricordare i dissidi con FdI, ammette “gli scontri avuti [con Cantoro] ma per il bene dei cittadini”. Detto questo, il capolista di FdI “è colui che mi conosce meglio, che ha saputo giudicarmi dall’inizio per come sono e per il mio lavoro. Io sono sempre in mezzo alla gente”. Persone che, questo si augura Fratelli d'Italia, metaforicamente parlando voteranno "Giorgia" anche alle comunali.