Non solo notizie riguardo la tracciabilità degli stipendi dei lavoratori italiani: di recente, infatti, è stato presentato il terzo rapporto annuale dell'Osservatorio Statistico dei Consulenti del lavoro in collaborazione con ISTAT, che al Festival di Milano ha illustrato la fotografia della situazione nazionale che risponde alla domanda: "Chi guadagna di più?". I lavoratori di Bolzano sono quelli che se la passano meglio per il terzo anno consecutivo, con uno stipendo medio di 1.500 euro al mese. Un dato in aumento se valutiamo la situazione del rapporto precedente con numeri relativi al 2016, che registravano un ammontare mensile di 1.476 euro medi mensili.

In leggero calo però è l'occupazione femminile, che da un alto 66,4% passa al 65,9% dell'anno appena trascorso. Bologna rimane la provincia con più donne all'attivo nelle professioni con il 66,7%, rispetto alla media del 48% a livello nazionale. Rimane invariata invece la classifica degli uomini sudtirolesi occupati: il 79,8% resta saldo sul proprio posto di lavoro. E mentre la disoccupazione a livello nazionale rappresenta ancora un'emergenza con l'11,4%, a Bolzano si registra il 3,1% di disoccupati tra gli attivi in cerca di un'occupazione.

Sotto Bolzano ci sono ben 7 province lombarde, a partire da Varese fino a Pavia, compresa Milano con 1.431 euro lordi al mese. Il Sud Italia rimane purtroppo sui propri standard e vede Ragusa all'ultimo posto nelle classifica, anzi: la città addirittura peggiora rispetto agli anni precedenti con 1.059 euro. La prima città del Sud invece è Benevento, che si trova però al 56esimo posto. Il gap da Nord e Sud rimane invariato e il quadro, se non altro, è in costante peggioramento: questo dicono i dati e questo è il Bel Paese, nonostante i proclami.