Società | VACCINI

Sette punti sotto la media nazionale

I dati della Fondazione Gimbe indicano che in Alto Adige è vaccinato solo il 57% della popolazione contro il 63,9 della media nazionale. Va meglio in Trentino.
Pfizer, vaccino
Foto: Pixabay

L'Alto Adige continua a mostrarsi tra le ragioni più refrattarie in Italia per quanto riguarda la diffusione dei vaccini con dati sette punti percentuali inferiori alla media nazionale. Il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe rileva infatti che in provincia di Bolzano la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 57% (media Italia 63,9%) a cui aggiungere un ulteriore 6,2% (media Italia 8%) solo con prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 17,4% (media Italia 12,2%). In Trentino, riferisce ancora Gimbe, la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 62,9% a cui aggiungere un ulteriore 7,9% (media Italia 8%) solo con prima dose. La popolazione over 50 che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari a 12,3% (media Italia 12,2%).

In Alto Adige, nella settimana dal 25 al 31 agosto, la Fondazione Gimbe registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (131) mentre si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-7,8%) rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid. In Trentino, invece, Gimbe segnala un miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (91) ed evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-6,5%) rispetto alla settimana precedente. Anche qui sono sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva. (ANSA).