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"Mai così tanti volti nuovi"

Presentata la lista del Movimento 5 Stelle per le provinciali. Priorità: sanità pubblica e casa. Torna Roncat, debuttano Martin Aufderklamm e Hansjörg Kofler.
candidati movimento 5 stelle
Foto: M5S

"Rappresentare il lato più serio e coerente della politica": anche il MoVimento 5 Stelle dell'Alto Adige/Südtirol ha presentato oggi (2 settembre) la lista dei propri 35 candidati (rigorosamente in ordine alfabetico) per le elezioni provinciali del 22 ottobre. "A fianco della tradizionale vecchia guardia, non sono mai stati così tanti i volti nuovi, a dimostrazione d'un rinnovato entusiasmo e della volontà di attivarsi per distribuire più equamente e nel rispetto dell’ambiente le risorse del nostro territorio", spiega il M5S in un comunicato, "una dimostrazione di rinascita, dopo che 5 anni fa la lista era composta da soli 12 candidati".

 

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Le donne candidate del Movimento 5 Stelle: a sinistra, Mariateresa Fortini e Francesca Morrone.

 

Oltre a militanti storici - a partire dal consigliere provinciale uscente Diego Nicolini passando per Maria Teresa Fortini, Davide Barbieri, Francesca Morrone e Adriana Valle - c'è il ritorno di Renzo Roncat, candidato al Senato nel 2022, e il debutto nel MoVimento del sindacalista UILPA Martin Aufderklamm nonché di Hansjörg Kofler, già candidato (mancato) del Partito Valore Umano e vent'anni fa candidato con la Lega Nord.

 

Comprensorio sanitario unico e cannabis terapeutica



Temi principali della campagna elettorale sono quelli della "lotta al carovita e alla povertà emergente, della cura della persona, l’educazione scolastica orientata ad una società del futuro, il tutto nell’interesse del cittadino e non dei potentati economici". Sul tema salute i Cinque Stelle propongono "ricette sicure per rendere la sanità pubblica effettivamente accessibile a tutti", con la fusione dei comprensori in un'unica Azienda sanitaria, la deroga provvisoria ed emergenziale al patentino di bilinguismo, telemedicina, case di prossimità, prevenzione predittiva, cannabis terapeutica. Sulla casa i pentastellati chiedono infine "un massiccio intervento della mano pubblica che possa calmierare i prezzi per gli affitti e un programma di conversione degli edifici senza consumo di suolo".