“Uso la macchina il meno possibile”
Marita Gasteiger (23, St. Lorenzen-Wien)
“Conosco i Toblacher Gespräche - per sfortuna non avevo mai la possibilità di parteciparvi. Li conosco come incontro, piattaforma anche internazionale per problematiche diverse e per la ricerca delle loro eventuali soluzioni”.
“Per "essere sostenibile" uso il trasporto pubblico quasi sempre sia in Alto Adige sia a Vienna - anche per ragioni finanziarie. Provo a non utilizzare l'alluminio e di informarmi su altri materiali che danneggiano l'ambiente”.
Maximilian Loesch (30, Innichen-Bolzano/Bozen)
“Conosco i Toblacher Gespräche, purtroppo non ci sono mai stato, ma i temi trattati nelle ultime edizioni sembravano sempre di grande interesse per me”.
“Sostenibilità: Spengo la tv, osservo le nuvole e come si decompone silenzioso lo sterco di vacca sulla malga”.
Sybille Tezzele-Kramer (40, Montan/Montagna)
“Se ne sente parlare abbastanza spesso. Penso sia un'iniziativa interessante, che aiuta a tener viva o anche ad accendere la discussione su argomenti che riguardano l'ambiente”.
“Una mia piccola cosa: vivo da sempre cell-free, dunque niente inquinamento elettromagnetico da parte mia”.
Christine Stufferin (49, Bolzano/Bozen)
“Langer, Glauber, Sachs, Schiebel "docet"... Come la Fiera delle Utopie Concrete, un modo "serio" per discutere di e del (nostro) futuro (non troppo lontano però)…”
“I miei gesti? Öffis e meno aereo possibile; meno rifiuti possibile; bio, “chilometro zero” e di stagione; risparmio energetico, per es. degli elettrodomestici, etc.”
Alessandro Bertoldi (20, Laives, Forza Italia)
“Non li conosco”.
“Cerco di non buttare in terra sigarette e prendo quasi sempre l'autobus”.
Gianluca Da Col (24, Brunico/Bruneck, PD-Stedy)
“Conosco da tempo i “Toblacher Gespräche” e li ritengo un'ottima iniziativa che tenta di coniugare il turismo, la mobilità, l'efficienza energetica e le esigenze di modernizzazione della nostra provincia con la tutela e la sostenibilità ambientale, proponendo soluzioni concrete a problemi reali.
“Nel mio piccolo, per essere sostenibile, uso la macchina il meno possibile e mi sposto in bici o con i mezzi pubblici”.
Brigitte Foppa (45, Montan/Montagna, Verdi)
"È da 3 anni che ci vado (prima pensavo di essere troppo “piccola”). Sono un momento per riflettere, per ri-conoscere l’ecologismo nelle sue espressioni più diverse (italiano, tedesco, realpolitisch, anche un po’ maschile, ma sempre contraddittorio) quello che serve, insomma.
Sono vegetariana da 28 anni, non volo da 25 – e da ieri guido una bellissima macchina ibrida! E ho una torcia da campeggio a energia solare. Tutti aggeggi miracolosi che mi rendono felice di essere ecologista".
Caterina Maurer (27, Bolzano/Bozen, Grüne Frauen)
“So che tutti gli anni si tengono i Toblacher Gespräche, che si propongono di trattare tematiche legate all'ambiente. Almeno il nome dell'evento è noto a chi vive in Sudtirolo. Tuttavia più di questo non so dire, non avendo mai partecipato personalmente”.
“Una piccola accortezza sostenibile: quando possibile, mi sposto a piedi o in treno per viaggi più lunghi, limitando l'uso della macchina”.
Evito di incrociare Bertoldi
Evito di incrociare Bertoldi