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Docenti, annunciata lettera d'intenti

Via libera al contratto con gli adeguamenti del 2025. La Giunta incontra i sindacati degli insegnanti e annuncia "aumenti reali" dal 2026 con uno stanziamento di 110 milioni all'anno. Kompatscher prende l'impegno per dare il via alla trattativa.
insegnanti docenti
Foto: USP Claudia Corrent
  • In una riunione straordinaria della Giunta provinciale, oggi, 2 ottobre, è stato firmato il contratto con gli adeguamenti salariali e, a seguire, nel pomeriggio l’esecutivo ha incontrato i sindacati di settore, annunciando che nel bilancio 2026-28 saranno stanziati 110 milioni di euro all'anno per “un aumento salariale reale”. “Questo andrà a beneficio del personale docente della Provincia e delle scuole a carattere statale, del personale delle scuole dell’infanzia, dei collaboratori e delle collaboratrici all'integrazione, degli educatori e delle educatrici sociali delle scuole”, fa sapere Palazzo Widmann.

    Nel corso dell’incontro il presidente della Provincia Arno Kompatscher insieme all'assessora provinciale al Personale Magdalena Amhof e ai tre assessori provinciali all'Istruzione Philipp Achammer, Marco Galateo e Daniel Alfreider hanno espresso la volontà della Giunta provinciale di mettere per iscritto in una dichiarazione d'intenti il quadro per l'avvio delle trattative.

    “Abbiamo già intrapreso diverse iniziative volte a rafforzare la fiducia, e questa è un'ulteriore misura in tal senso”, ha sottolineato il Landeshauptmann nel corso dell'incontro. “Con la lettera di intenti si intende garantire maggiore sicurezza agli insegnanti. I contenuti della dichiarazione d'intenti saranno definiti più precisamente nei prossimi giorni”. Tra una settimana è previsto un ulteriore incontro.

    La Giunta provinciale, come detto, in una seduta straordinaria tenutasi sempre oggi, 2 ottobre, ha compiuto il passo formale definitivo per conferma gli adeguamenti salariali annunciati per il personale docente. L'esecutivo ha discusso il rinnovo del contratto collettivo provinciale per il personale docente e gli educatori delle scuole elementari, medie e superiori dell'Alto Adige per il triennio 2025-2027. Su proposta dei tre assessori provinciali all'istruzione Philipp AchammerMarco Galateo e Daniel Alfreider, il testo presentato è stato approvato dalla Giunta provinciale. Verrà stanziato un importo complessivo di 192.122.900,98 euro 61,69 milioni nel 2025 e 65,21 milioni per ciascuno dei due anni successivi). Prima dell'erogazione dei fondi, fa sapere Palazzo Widmann, sarà necessaria la valutazione da parte del Ministero dell'Istruzione e della Corte dei Conti. Le modifiche entreranno comunque in vigore già dal 1° gennaio e dal 1° settembre 2025.

    La proposta di contratto prevede una serie di novità: dal 1° gennaio 2025 l'indennità provinciale sarà soggetta a una nuova regolamentazione e adeguata all'inflazione registrata nel periodo 2022-24. Contemporaneamente, anche le indennità provinciali per gli anni di servizio compresi tra 9 e 14 e tra 15 e 20 anni saranno aumentate di ulteriori importi lordi fissati tra 323 e 1002 euro l'anno. Sempre a partire da gennaio entrerà in vigore la normativa sul congedo speciale per le donne vittime di violenza di genere. Questa normativa era stata introdotta a livello statale e ora viene inserita nel contratto.

    A partire dal 1° settembre 2025, i docenti riceveranno inoltre compensi più elevati per la formazione e l'aggiornamento professionale: sono previsti compensi massimi di 80 euro all'ora, 60 euro per altre attività (come tutoraggio, moderazione, conduzione di corsi o coordinamento) e 30 euro per la supervisione di studenti minorenni nell'ambito di un'iniziativa di formazione e aggiornamento professionale extrascolastica. Sempre a partire dal 1° settembre 2025, il contributo per le ore straordinarie sarà aumentato a 49 euro per ora di lezione e a 30 euro per altre ore aggiuntive. Per i servizi esterni di almeno sei ore, i pasti saranno rimborsati fino a 40 euro, mentre per quelli di oltre dodici ore fino a 80 euro al giorno. I pernottamenti in hotel fino a quattro stelle saranno rimborsati fino a un massimo di 200 euro a notte. Il personale docente ha inoltre diritto a un compenso orario di 5,60 euro per lo svolgimento di attività didattiche, a partire dalla quarta ora di servizio esterno.