Società | Religione

Presto è Natale. Poi si vedrà

L'integrazione passa per il riconoscimento del pluralismo religioso.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Ricordo bene l’eccitazione da bambino all’approssimarsi del Natale. Essa si rinnova anche per le nuove generazioni e pare condivisa anche dai bambini delle famiglie di immigrati di religioni diverse. Il Natale riesce ancora ad essere una festa per tutti. In qualche scuola cominciano però le difficoltà a esprimerne il senso religioso, con reazioni polemiche, anche sul piano politico. Speriamo che non rovinino la Festa e che essa possa essere partecipata e condivisa dai piccoli in tutte le scuole. Che sia un buon Natale per tutti. Ma poi si affronti il tema dell’insegnamento della religione a scolari di religioni diverse. Non basta più il solo diritto all’esonero dall’ora di religione come prevede il Concordato.
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