L’intesa è raggiunta. La Provincia autonoma di Bolzano e quella di Trento, le Regioni autonome della Val d’Aosta e del Friuli-Venezia Giulia, hanno stretto un accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) trovando una via diretta per una assegnazione e gestione efficiente degli aiuti statali Covid. Ieri (2 febbraio) la giunta provinciale di Arno Kompatscher ha sottoscritto una bozza di accordo con il Mef, che consente alla Provincia e agli enti locali l’accesso alla piattaforma statale che raccoglie la documentazione relativa all’utilizzo dei fondi statali per i ristori del coronavirus.

I Comuni altoatesini in questo modo possono utilizzare direttamente la piattaforma nazionale per la rendicontazione, attraverso un processo che in questo modo viene gestito in modo più semplificato e rapido. L’organismo deputato ai controlli è tuttavia la Provincia, non lo Stato, e precisamente proprio la Segreteria generale della Provincia - guidata da Eros Magnago - in seno alla Ripartizione Enti locali e Sport. “In questo modo la certificazione sull’utilizzo delle risorse avviene in unica soluzione innanzi al Ministero dell’Economia e delle Finanze” ha sottolineato la direttrice Marion Markart.

“La Provincia nell’ambito della sua competenza per la finanza locale ha già versato quasi 50 milioni di euro per il finanziamento a Comuni e Comunità comprensoriali” ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher, titolare in giunta provinciale per le deleghe a Comuni e Finanze. “Il legislatore statale prescrive la rendicontazione di queste risorse. Grazie all’accordo con il Ministero questo processo viene ora facilitato e migliorato. Comprensibilmente la rendicontazione rappresenta il prerequisito per nuove assegnazioni nell’anno in corso. L’accordo e l’accesso diretto alla piattaforma statale che ne deriva - ha concluso Kompatscher - sono l’ulteriore conferma della nostra autonomia in materia di finanza locale”.